E Gigi Calabrese diventa il simbolo del Fair Play italiano. Su "La Repubblica"e facebook della Serie A TIM.
Il “beau gest” di Gigi Calabrese, centrocampista del Siracusa, finisce sui media nazionali. Se ne occupa anche La Repubblica, nella sua edizione online. Il quotidiano, sotto la foto La Marca, parla di “un episodio che arriva dalla Sicilia e riconcilia con i valori che dovrebbero sempre ispirare le partite e tutto lo sport. Durante la gara del campionato di Eccellenza tra Siracusa e Città di Rosolini, un giovanissimo calciatore del Rosolini si è fatto male dopo uno scontro di gioco, tanto da scoppiare in lacrime: è stato un suo avversario, Luigi Calabrese del Siracusa, a soccorrerlo, prenderlo in braccio e portarlo fuori dal campo”. E lui, il roccioso Gigi Calabrese, si sorprende per tanto clamore. Raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it si schermisce. “Per come vedo io lo sport, è una cosa normale. L’avrebbe fatto chiunque al mio posto. Insomma, c’era un ragazzino per terra. Piangeva, aveva male alla testa. Dovevo portarlo in panchina e l’ho fatto”. I due si sono risentiti. “E ne approfitto per dire che lui sta bene”. Non si aspetta riconoscenza sugli altri campi (“non credo, ma se dovesse essere necessario sono sicuro che ogni avversario farebbe lo stesso”) e si è quasi meritato una bella sgridata dalla moglie. “In effetti si. Perchè quando sono tornato a casa neanche le avevo detto di questo particolare, tanto per me era normale. Poi è scoppiato tutta questa attenzione mediatica ed è venuta a chiedere dettagli”, racconta ancora Calabrese divertito. “La cosa che mi fa più piacere? Che a livello nazionale stiano parlando in queste ore di un bel gesto che parte dalla Sicilia. Ci bistrattano spesso, una volta tanto facciamo un figurone. Sono contento”.