Sequestrata ditta di demolizione auto: sigilli a due capannoni e diverse vetture. Due denunciati
I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, in collaborazione con i militari di Francofonte, hanno sequestrato un’area di 10mila metriquadrati con due capannoni di 500mq. E’ l’esito di una complessa attività ispettiva effettuata presso la ditta di demolizioni auto di contrada Vigna dei Principi di Francofonte. Denunciati i gestori, una 48enne ed il coniuge 45enne, accusati di “violazione dei sigilli”, “gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, attività abusiva in area non autorizzata”, “gestione illecita di rifiuti”, “attività di deposito incontrollato in aree non impermealizzate e non autorizzate”, “stoccaggio illecito di bombole di g.p.l. ed omesso possesso del certificato di prevenzione incendi”, “mancato possesso di autorizzazione amministrativa per la vendita di ricambi e parti di auto usate”.
Sequestrate anche numerose autovetture destinate alla demolizione, cumuli di rifiuti, innumerevoli ricambi e parti meccaniche di carrozzeria, pneumatici, batterie ed oli esausti. Tutto sarebbe stato stoccato senza le prescritte autorizzazioni amministrative, ambientali e di sicurezza. Sequestrati altri due automezzi di proprietà della azienda utilizzati per lo svolgimento dell’attività di recupero dei veicoli.
Già nel 2012 la ditta era stata in parte oggetto di sequestro preventivo ed era stata destinataria di una serie di precise prescrizioni in ordine ad attività di bonifica ambientale.
Gli accertamenti e riscontri sul posto effettuati dai carabinieri avrebbero fatto emergere che, ad oggi, la bonifica ambientale non sarebbe mai stata avviata ma anzi sarebbe proseguita l’attività illecita con l’occupazione di nuove porzioni di aree e ulteriore accumulo illecito di auto da rottamare, materiali e rifiuti speciali.