Siracusa. Nelle acque del Plemmirio il relitto di un Wellington britannico, bombardiere del Secondo conflitto mondiale
Ancora un pezzo di storia recente “scoperto” nelle acque siracusane. Nella zona del Plemmirio, a 36 metri di profondità, l’equipe specializzata di cacciatori di relitti capitanata dal diver Fabio Portella ha individuato, fotografo e segnalato la presenza di un aereo del secondo conflitto mondiale. Si tratta di un Wellington Vikers, caccia bombardiere britannico probabilmente esploso in volo sotto i colpi del cosiddetto fuoco amico. Non era raro, infatti, che i piloti sbagliassero le traiettore di ingresso, senza gli strumenti di cui sono oggi dotati gli aerei, ritrovandosi bersaglio delle postazioni da terra requisite agli italiani dopo le prime, cruente fasi dello sbarco.
Particolare per la sua struttura geodetica, noto per l’utilizzo oculato di materiali leggeri come alluminio e tela, il relitto si presenta in più pezzi sparpagliati sul fondale. Bimotore con una apertura alare di 26 metri, era terrificante durante i bombardamenti.
E’ il sesto relitto individuato dal team di Portella negli ultimi 12 mesi. Aerei e navi che potrebbero aiutare a ricostruire meglio alcune fasi dello sbarco alleato e della resistenza italiana. Intanto, sottotraccia, nasce l’idea di creare un percorso sottomarino per visitare i relitti.
La loro esatta ubicazione è stata correttamente comunicata alla Soprintendeza del Mare ed alla Capitaneria di Porto.