Siracusa. Rappresentazioni classiche con i sottotitoli in inglese su due display laterali
Traduzione in inglese per gli spettacoli delle rappresentazioni classiche 2017. L’idea prende piede.
“Le soluzioni che stiamo valutando partono da un presupposto imprescindibile: il rispetto per il Teatro Greco”, spiega il commissario della Fondazione Inda, Pierfrancesco Pinelli. “Sotto questo punto di vista è bene chiarire come non sarà applicata alcuna innovazione senza l’approvazione della Sovrintendenza ai Beni culturali con la quale da anni ormai portiamo avanti un percorso comune all’insegna del binomio tra un tesoro unico nel mondo come il Teatro Greco e le rappresentazioni classiche”.
Auricolari o, più probabile, due schermi laterali di limitate dimensioni, attraverso i quali offrire la possibilità (non l’obbligo) a chi lo volesse, di poter leggere il testo in inglese. “Si tratta di una soluzione già messa in atto, con successo, per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma nel sito archeologico delle Terme di Caracalla”, dice ancora Pinelli.
“Con questo progetto assolviamo al compito istituzionale dell’Inda di diffondere la cultura classica, obiettivo che non si può limitare a coloro che parlano la lingua italiana. Il ciclo di rappresentazioni classiche è con i suoi 120.000 spettatori, il massimo attrattore culturale della Sicilia ed uno dei primi d’Italia ed è proprio per questo che non può continuare ad essere frequentato da appena il 4-5% di pubblico non italiano. Per questi motivi la Fondazione Inda si assume la responsabilità di cercare strade, anche innovative, per migliorare ed ampliare la fruizione delle proprie attività.”