Terzo nido di tartaruga marina caretta caretta del 2024 a Marina di Priolo

 Terzo nido di tartaruga marina caretta caretta del 2024 a Marina di Priolo

Terzo nido della stagione 2024 di tartaruga marina caretta caretta a Marina di Priolo, nei pressi della Riserva Saline di Priolo. Il 22 giugno, nell’ambito del Progetto TartaPriolo curato dalla Lipu, nell’area costiera di Priolo Gargallo il volontario Andrea Pluchino ha trovato e segnalato il terzo nido di tartarughe marine per il 2024. La conferma della deposizione è arrivata nella tarda serata di ieri dopo l’ispezione effettuata dalla biologa marina Oleana Prato del WWF.
“Questo numero eccezionale di nidi è una novità straordinaria: fino ad oggi, al massimo si era registrato un solo nido per stagione”, si legge sui canali social della Riserva Saline di Priolo. “La presenza di questa specie che nidifica a Priolo Gargallo è un segnale di speranza per il futuro del nostro territorio. Nonostante i problemi ambientali dati dal vasto polo industriale e le difficoltà nella conservazione degli aspetti naturalistici dell’ambiente dunale, questo evento ci incoraggia a continuare il nostro impegno per la conservazione della natura e a promuovere un turismo sostenibile”, continuano.
“Siamo entusiasti di annunciare la scoperta del terzo nido di tartarughe marine di quest’anno presso il sito Natura 2000 Saline di Priolo. Questo straordinario risultato segna un nuovo record per la nostra area e dimostra che il nostro impegno per la conservazione della natura sta dando i suoi frutti. La presenza di questi nidi arricchisce la biodiversità locale e rappresenta un simbolo di speranza per il futuro del nostro territorio. Le Saline di Priolo sono un habitat cruciale per le tartarughe marine, ma dobbiamo ricordare che restano ancora molte sfide ambientali da affrontare. – hanno dichiarato i due coordinatori del Progetto TartaPriolo, i volontari Lipu Maurizio di Pace e Alessandro Roberti – Questo successo deve spingerci a migliorare la gestione del territorio, promuovendo un turismo sostenibile. Continueremo a lavorare per un futuro in cui natura e comunità possano prosperare insieme.”

 

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