Siracusa. Trasporto urbano, piccole migliorie: Ast, più linee per la Pizzuta
Non è un mistero che il trasporto urbano pubblico a Siracusa non goda di grandi consensi. Ast lascia sempre tutti un pò scontenti. Il numero di bus in circolazione, il tipo di mezzi in circolazione e poi ancora le tratte coperte e molto altro. L’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, ha in programma una visita a Palermo questa settimana per cercare di ottenere qualcosa in più, quanto meno in tema di servizio erogato.
Siracusa è uno dei pochi capoluoghi di provincia ancora serviti dall’Azienda Siciliana Trasporti che riceve circa 800mila euro dalla Regione per garantire il servizio. Negli anni notevoli sono stati i tagli al “canone” e – di rimando – ai chilometri percorsi. Secondo le ultime stime, sarebbero adesso poco più di un milione l’anno.
Settimana scorsa c’è stato un primo mini vertice a Siracusa. L’assicurazione di Ast è stata quella di incentivare le linee in servizio scolastico alla Pizzuta, dove c’è una notevole concentrazione di istituti scolastici e studenti (liceo Gargallo e liceo Einaudi).
Possibilità di “svincolarsi” da Ast per tentare altre strade, ad esempio la via di una municipalizzata, ridotte al lumicino. Al di là delle strettoie burocratiche (e una convenzione comunque scaduta, ndr) il problema principale è tutto del Comune di Siracusa: non ci sono soldi per le “rivoluzioni” necessarie da trent’anni almeno.