Donna morta in ospedale a Siracusa, oggi l’autopsia alla ricerca della verità
Verrà effettuata oggi l’autopsia sul corpo senza vita di Ida Bottaro, la 78enne deceduta nei giorni scorsi nell’ospedale Umberto I di Siracusa. I familiari hanno presentato denuncia, prospettando un possibile caso di malasanità. La donna era stata accompagnata in Pronto Soccorso per alcune difficoltà respiratorie. Secondo quanto lamentato dal figlio, l’anziana sarebbe rimasta per più giorni nel reparto di prima assistenza con diagnosi iniziale di polmonite (poi divenuta altro, ndr). In quei giorni sarebbe caduta da un letto-barella privo di sponde, riportando la frattura del femore ed attendendo per giorni un intervento che – come racconta il figlio della donna – non è mai stato effettuato. Dal Pronto Soccorso dell’ospedale del capoluogo hanno replicato opponendo la correttezza dell’operato e, in riferimento alla caduta, “è stata seguita pedissequamente la procedura aziendale con utilizzo delle sponde sin dall’accettazione in triage ove è stato opportunamente segnalato il rischio caduta. Purtroppo qualunque procedura finalizzata a ridurre il rischio di cadute non le azzera, come documentato dai dati presenti in letteratura”.
Nei giorni scorsi, il pm della Procura di Siracusa, Tommaso Pagano, aveva nominato due consulenti: Maria Francesca Berlich e Salvatore Rossitto. Come consulente tecnico di parte, la famiglia della signora Ida ha nominato Raffaele Benanti, medico catanese. Avvocato della famiglia è Francesca Valeria Barletta, del Foro di Catania.
Con l’esame autoptico si vogliono cristallizzare per gli eventuali aspetti processuali cause e momento del decesso della donna, verificando la sussistenza di ogni ulteriore circostanza ricollegabile al triste epilogo della vicenda.