La Taverna-Belfronte martoriata dai rifiuti,cittadino la fa ripulire a sue spese

Stanco di vedere cumuli di rifiuti sulla strada per raggiungere casa e demoralizzato dal mancato intervento delle istituzioni decide di fare da sé. Ha l’obiettivo di valere come provocazione, sensibilizzazione, richiesta di intervento da parte degli enti, i comuni come il Libero Consorzio, che hanno competenza in materia di Igiene Urbana.
Così Salvo Moschella, siracusano che da anni vive a Bergamo, imprenditore che gestisce alcune attività nel territorio, ha contattato un’impresa e, a sue spese, ha finanziato la bonifica di circa due chilometri di strada, la Provinciale 52 Taverna-Belfronte, che collega Siracusa a Floridia. Il territorio è di competenza del Libero Consorzio Comunale ma, sollecitato da Moschella, l’ente ha nicchiato, spiegando di non disporre delle risorse finanziarie necessarie per sostenere l’intervento.
Non è stato facile nemmeno ottenere le autorizzazioni necessarie per avviare gli interventi di bonifica autonomamente, incaricando la Ecoimpianti, che dispone di tutti i mezzi necessari. La Strada Provinciale 52 è martoriata dai rifiuti, anche speciali, anche pericolosi, certamente ingombranti.
Il costo per interventi di questo tipo è esorbitante, ma Moschella non ci ha pensato un attimo, per lui l’obiettivo da raggiungere è l’aspetto più importante. L’operazione ha convinto anche il titolare dell’impresa , Paolo Conti, che si è unito alla sfida proponendo al coraggioso cittadino di pagare solo gli oneri di conferimento negli impianti. Per il resto, la ditta ha messo a disposizione uomini e mezzi: autocarri con gru, benna a ragno, pianali, minipala.
In due giorni la strada è stata quasi interamente ripulita. Sono stati rimossi tutti i rifiuti anche se non è stato possibile intervenire nelle aree in cui sono stati rinvenuti manufatti di amianti, in ogni caso opportunamente recintati, messi in sicurezza con cartelli di pericolo. Su quelli occorre un intervento specifico.
Evidente la soddisfazione di Salvo Moschella, contattato anche da rappresentati politici locali, che hanno preannunciato l’intenzione di convocare a breve un tavolo con tutti i sindaci del territorio e naturalmente l’ex Provincia per individuare una soluzione in grado quantomeno di arginare un fenomeno insopportabile. “Nessuna polemica da parte mia- chiarisce Moschella- ma credo che il mio gesto possa avere un valore importante, anche in termini di sensibilizzazione. La situazione, soprattutto in alcune aree, è davvero disastrosa e fa rabbia sapere che gli enti non intervengono o non possono intervenire. Non ci si può fermare e io faccio la mia parte nella speranza che il mio gesto risulti utile davvero, non solo per il caso specifico, ma più in generale alla causa”.