Tornano i volontari di Sea Shepherd contro la pesca di frodo: "Operazione Siracusa 2015"
Sea Shepherd Italia rilancia e dopo gli importanti risultati ottenuti durante la prima campagna “Operazione Siracusa 2014” prosegue ufficialmente la sua proficua collaborazione con le autorità e dell’Area Marina Protetta del Plemmirio anche nel 2015.
Obiettivo principale di Operazione Siracusa è la protezione dell’ecosistema siracusano “dalle attività di bracconaggio che minacciano questa variegata fauna marina, in particolare il riccio di mare e la cernia bruna, classificata come specie a rischio di estinzione”. inserita nella Lista Rossa della IUCN 2014(The IUCN Red List of Threatened Species. Versione 2014.3).
La campagna prevede azioni di pattugliamento del territorio lungo la linea di costa dell’Area Marina Protetta e l’individuazione e la documentazione delle attività di bracconaggio. Quando le cattive condizioni metereologiche consentiranno al mare di difendersi da solo, i volontari coglieranno l’occasione per organizzate pulizie della zona da plastica e altri rifiuti.
Promotori dell’Operazione Siracusa sono Enzo e Patrizia Maiorca, membri del Consiglio dei Saggi di Sea Shepherd Global.
Nel 2014, l’attività dei volontari di Sea Shepherd ha consentito la liberazione di un totale di 1.250 ricci di mare, la confisca di reti e attrezzature da pesca illegali e, in collaborazione con le autorità, l’elevazione di decine di multe a bracconieri.
“Operazione Siracusa 2015” si propone di portare avanti e rafforzare il lavoro svolto nella stagione precedente attraverso “l’implacabile azione diretta che ha reso famosa Sea Shepherd, in tutto il mondo, come la più aggressivamente non violenta e determinata Organizzazione Conservazionista dal 1977 a oggi”, recita la nota stampa ufficiale.
La campagna 2015 di Sea Shepherd è già cominciata con il blocco di un’attività di pesca illegale subacquea in Zona A. I volontari hanno avvistato un’imbarcazione al confine dell’area di massima protezione, in piena notte. Le autorità sono state subito allertate e all’arrivo della Polizia Ambientale lo scenario si è svelato tramite l’illuminazione dell’area costiera, dove un furgone era stato preparato dai bracconieri per la fuga con uno di loro a sorveglianza. Sea Shepherd impegna decine di volontari in Operazione Siracusa, anche “nascosti tra le scogliere”.