Ripulito il Von Platen, 50 multe e 13 sequestri. Il caso delle auto vecchie della Municipale
L’operazione “pulizia” condotta all’interno del parcheggio comunale Von Platen ha prodotto numeri importanti. La Polizia Municipale di Siracusa ha disposto una serie di verifiche sulla presenza di camper ed auto in sosta pressochè perenne. E considerando che in quell’area comunale si paga per poter sostare, ecco il senso dei controlli condotti e delle numerose rimozioni forzate. Sono state 51 le sanzioni complessive elevate durante le verifiche sulla regolarità dei pagamenti e della documentazione dei veicoli in sosta. Il grosso delle multe (17) per sosta irregolare o per mancata revisione (17); le altre per mancanza di copertura assicurativa o dimenticanza di documenti. Sono stati invece 13 i mezzi sottoposti a sequestro amministrativo e 5 le carte di circolazione ritirate. Altri 8 veicoli sono stati affidati alla depositeria comunale. Anche l’ex autobotte dei pompieri svizzeri utilizzata dal compianto senatore Franco Greco per le sue compagne elettorali è stata rimossa dal Von Platen.
All’interno del parcheggio ci sono anche alcune auto della Polizia Municipale, quattro o cinque almeno. La loro presenza, in evidente stato di abbandono, non è passata inosservata ai più. I veicoli sono ormai in disuso. Le loro condizioni sono tali da renderle praticamente inutilizzabili. Perchè allora “conservarle” dentro l’area di sosta comunale a pagamento? Doveva trattarsi di una soluzione a tempo, in attesa di procedere allo smaltimento delle vetture, come previsto anche da una determina del settore comunale competente. Senonchè, quella determina è stata annullata in quanto si è scelta un’altra strada: quella di un sondaggio di mercato per capire se esistano soggetti eventualmente interessati all’acquisto delle auto – pur se guaste e non riparabili – o, molto più probabilmente, di singoli pezzi.
Chiara l’intenzione degli uffici comunali: cercare di incassare qualche migliaio di euro (previsione ottimistica) dalla vendita. Le relative procedure sono in corso da dicembre dello scorso anno. Senza risposta da parte del mercato, le auto saranno avviate a demolizione.