“Str*nzo” al sindaco di Solarino Peppe Germano durante il consiglio comunale: scoppia la polemica
È ormai rovente il clima all’interno del consiglio comunale di Solarino, soprattutto dopo che il Cga ha “re-insediato” il Consiglio comunale, condannando la Regione. Nel mese di ottobre, infatti, il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana ha accolto il ricorso presentato da sei consiglieri comunali di opposizione di Solarino, dichiarati decaduti insieme al resto dell’assise con provvedimento di scioglimento emesso a seguito delle dimissioni dei colleghi di maggioranza. Il Cga ha quindi annullato il contestato decreto regionale di scioglimento reintegrando il Consiglio comunale di Solarino. L’ultimo scontro verbale, che risale alla seduta di consiglio comunale del 25 novembre, è relativo alla scelta da parte dello stesso Consiglio di conferire la cittadinanza onoraria di Solarino al Maresciallo Maggiore Corrado Sapia e Rosario Pelligra. “In questa aula sono state criticate le mie cittadinanze date in questi due anni. – dice durante la seduta il sindaco Peppe Germano – Una l’abbiamo data a un nobile servitore dello stato, Maresciallo Maggiore Corrado Sapia, dove la consigliera Pricone era fermamente contraria.” E qui interviene la vicepresidente Concetta Pricone, che accusa il primo cittadino solarinese di “dire menzogne”. Non si arresta il botta e risposta e il sindaco replica: “io non dico bugie”. “Parliamo di un nobile servitore dello Stato che ha servito il territorio per 15 anni, andando al di là del suo lavoro per servire i cittadini” stava commentando il sindaco in aula a proposito dell’onorificenza al militare, quando dalla postazione della presidenza del Consiglio si è sentito “str*nzo”. A quel punto, il sindaco si è fermato e rivolgendosi alla vicepresidente ha commentato infastidito: “Io str*nzo lo posso prendere da mia moglie, non dal consigliere Pricone. Si tratta di un comportamento svilente di una che rappresenta il vice presidente del consiglio. Questa è la democrazia che voi incarnate”, dice deluso il sindaco Germano.
Non si arresta, quindi, lo scontro tra le due fazioni politiche, quella del primo cittadino, esponente di Noi Moderati, e l’altra, legata al parlamentare regionale del Mpa, Giuseppe Carta. Il motivo scatenante dello “scambio” verbale ha riguardato la scelta da parte del Consiglio di conferire la cittadinanza onoraria di Solarino a due legali, gli avvocati Giuseppe Virzì, del foro di Enna, ed Emilio Castorina, catanese, cioè i difensori dei consiglieri “cartiani” che hanno vinto il ricorso davanti al Cga. L’obiettivo dell’assemblea, a quanto pare, con numeri a favore dell’opposizione, sarebbe stato quello di premiarli.