Rifiuti, il M5S attacca: “E’ scomparsa la tariffa puntuale mentre aumentano le discariche”
“Siracusa arranca nella gestione dei rifiuti” e questo dato preoccupa non poco Cristina Merlino, portavoce del gruppo territoriale M5S di Siracusa. Non migliora il dato della raccolta differenziata e restano le tante criticità del servizio nel capoluogo aretuseo. “Da tempo il Comune di Siracusa non pubblica i dati sulla raccolta differenziata. Forse perché dopo il passaggio fisiologico dal 10% al 50% non c’è più stato alcun progresso? Ma che fine hanno fatto i tanto attesi ‘strumenti già predisposti’, annunciati in campagna elettorale per fare il salto e arrivare al 65% di raccolta differenziata? La ‘tariffa puntuale’ che dovrebbe far pagare a ciascuno in base a quanti rifiuti produce? I fondi del PNRR per la costruzione dei nuovi centri comunali di Raccolta? Quale sarà la verità sul CCR Arenaura e l’attesa infinita per l’apertura di quello a Cassibile? Domande lecite che meriterebbero una risposta”.
Ma il M5S Siracusa torna anche su un argomento già affrontato in passato: “Non dimentichiamo la figura del direttore di esecuzione del contratto (DEC) che avrebbe il compito di vigilare costantemente sull’esecuzione dei vari aspetti del servizio di igiene urbana. Torniamo a chiedere trasparenza attraverso, ad esempio, la pubblicazione degli stati di avanzamento redatti mensilmente dal DEC sulla gestione del servizio, perché sono troppe le ombre e i disservizi a discapito dei cittadini”.
Problema centrale è l’eccessiva quantità di indifferenziata, ormai raccolta quasi quotidianamente. “Hanno notato gli addetti ai lavori che i rifiuti indifferenziati vengono raccolti più volte durante la settimana anziché solo il giovedì, come da calendario? Cosa pensa di fare l’Amministrazione contro quei cittadini e attività indisciplinate che continuano a conferire in maniera errata sia per quanto riguarda gli orari che i giorni? Cosa sulla giungla di carrellati disseminati in tutta la città senza il minimo ordine e decoro? Cosa è stato fatto contro le utenze Tari fantasma, visto che le ultime meritevoli azioni risultano datate novembre 2022? Chiediamo, ancora una volta, risposte su un servizio essenziale che incide sulla qualità della vita, sull’ambiente e, da non sottovalutare, anche sul lato economico, visto il recente aumento di oltre un milione di euro del costo del servizio per il 2024”.