Lucia in viaggio verso Siracusa, la città aspetta il ritorno della sua Santa
Il viaggio delle spoglie mortali di Santa Lucia da Venezia a Siracusa è iniziato questa mattina alle 8.30. Due battelli della Guardia di Finanza hanno preso in “custodia” la grande cassa rossa con all’interno la preziosa teca che custodisce il corpo della martire siracusana. Con le delegazioni siracusana e veneziana a bordo, hanno fatto rotta verso l’aeroporto Marco Polo di Venezia dove, ad attenderle, c’era un bimotore dell’Aeronautica Militare partito questa mattina da Sigonella, nonostante una fitta nebbia. Quella stessa nebbia che ha fatto dirottare molti voli civili da Catania a Palermo.
Poco meno di due ore per atterrare a Sigonella per una nuova tappa del viaggio verso Siracusa. A bordo di un elicottero della Polizia di Stato, il volo proprio sulla città di Lucia con a bordo del velivolo anche il patriarca di Venezia, mons. Moraglia, e l’arcivescovo di Siracusa, mons. Lomanto. Ci sarà anche il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “Chiederò al pilota di regalare un giro più largo possibile su tutta Siracusa, per raccogliere il saluto dell’intera città a Lucia”, racconta tra il serio e il faceto su FMITALIA.
L’arrivo a Sigonella era previsto per le 12 ma è slittato di poco più di un’ora. Alle 14.30 l’arrivo in elicottero al distaccamento dell’Aeronautica di via Elorina. Alle 15.30 la reliquia raggiungerà il Santuario della Madonna delle Lacrime dove, alle 16, inizierà la solenne celebrazione. Al termine, attorno alle 18, la processione verso la Borgata.
Allestito un maxischermo in piazza Santa Lucia ed un secondo in piazza della Vittoria, per seguire la solennità presieduta dal Patriarca di Venezia e dall’Arcivescovo di Siracusa.