Siracusa. Piazza Santa Lucia: sottofondo pronto per la nuova pavimentazione

Procedono i lavori in piazza Santa Lucia, dove sarà posizionata la nuova pavimentazione finanziata con circa 150 mila euro finanziati con gli introiti derivanti dalla Tassa di Soggiorno.

Nel giro di due mesi, il tratto davanti a quello che è l’ingresso principale della Basilica sarà pronto. La data di riferimento è quella del 13 Dicembre, anche se l’emergenza Covid, in vigore fino al prossimo 31 dicembre, dovrebbe impedire anche quest’anno lo svolgimento della processione in onore della Patrona di Siracusa.

La nuova pavimentazione sarà realizzata utilizzando un materiale simile alla pietra bianca utilizzata in piazza Duomo ma tecnologicamente studiato per essere particolarmente resistente, duraturo e facilmente lavabile.
Per estendere gli interventi all’altro lato della piazza, invece, laddove si trova il colonnato, si dovrà attendere il recupero della raccolta fondi avviata tempo fa su iniziativa di privati.

Il tratto interessato dalla nuova pavimentazione sarà interdetto alla circolazione veicolare, salvo autorizzati. Quello è il tratto, ad esempio,  che i pullman delle squadre ospiti allo stadio De Simone, utilizzeranno per l’accesso alla struttura sportiva.




Siracusa. Nuova pavimentazione in piazza Santa Lucia: “Pronta per il giorno della Patrona”

Annunciata come la posa della prima pietra, la cerimonia di questa mattina era in realtà la consegna ufficiale dei lavori di ripavimentazione del tratto di via dello Stadio, laddove si trova l’ingresso principale della Basilica di Santa Lucia alla Borgata.
La ditta che si è aggiudicata l’appalto, per circa 150 mila euro (finanziati con la Tassa di Soggiorno) dovrebbe avviare i lavori in giornata. Il primo scavo consentirà di comprendere una serie di aspetti che al momento non risultano chiari. Quella, infatti, è un’area che dal punto di vista archeologico presenta diverse caratteristiche a cui destinare la massima attenzione, non solo per la probabilità di rinvenire reperti, ma anche per la fragilità della zona delle catacombe.
Questo ambito sarà curato da un archeologo che sarà nominato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa.
Il tempo previsto per il completamento degli interventi, salvo imprevisto, è di due mesi. Significa che entro la festa di Santa Lucia, la nuova pavimentazione dovrebbe essere pronta. Proprio da quella parte, peraltro, dovrà entrare ed uscire il Simulacro della Patrona di Siracusa, Covid permettendo.
Il materiale è simile alla pietra utilizzata per piazza Duomo, ma è tecnologicamente studiato per essere particolarmente resistente e duraturo.
Per estendere gli interventi all’altro lato della piazza, si dovrà attendere il recupero della raccolta fondi avviata tempo fa su iniziativa di privati.




Siracusa. Una nuova pavimentazione per il sagrato di Santa Lucia, prima pietra lunedì

Inizieranno lunedì prossimo 4 ottobre i lavori per la ripavimentazione artistica del sagrato della basilica di Santa Lucia al Sepolcro, alla Borgata. La posa della prima pietra avverrà alle 10,30 al termine di una veloce cerimonia a cui parteciperanno il sindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, il Rup, Paolo Rizzo, e il direttore dei lavori, Sebastiano Floridia.
Ad inizio anno la giunta comunale di Siracusa aveva stanziato 150mila euro per l’operazione, attingendo a somme della tassa di soggiorno e finalizzate al decoro urbano e monumentale. Alle risorse comunali sono state affiancate quelle raccolte con un crowdfunding promosso dalla Pro Loco. Attraverso la ripavimentazione artistica di parte del sagrato, e la sua illuminazione, l’amministrazione comunale vuole rendere più evidente l’avviata azione di rigenerazione urbana e culturale della Borgata dove sono già attivi i cantieri di riqualificazione di piazza Euripide e largo Gilippo.




Ripavimentazione sagrato di Santa Lucia al Sepolcro, 150mila euro dalla tassa di soggiorno

La giunta comunale di Siracusa ha stanziato 150mila euro per la ripavimentazione del sagrato della Basilica santuario di Santa Lucia al Sepolcro. Si tratta di somme che derivano dalla tassa di soggiorno e finalizzate al decoro urbano e monumentale
“Risorse comunali- dichiarano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore ai Beni culturali, Fabio Granata- che affiancheranno l’avviato crowdfunding promosso dalla Pro Loco. Sulla base di un progetto elaborato dallo Studio Floridia abbiamo disposto un apposito finanziamento con impegno delle somme per incrementare, attraverso la ripavimentazione artistica di parte del Sagrato e la sua illuminazione, l’azione di rigenerazione urbana e culturale della Borgata Santa Lucia. Questa azione procederà insieme agli importanti progetti di riqualificazione di Largo Gilippo, Piazza Euripide e dello Sbarcadero, già affidati e a quelli relativi a via Piave”.
Continuano Italia e Granata: “Con questo stanziamento l’Amministrazione sostiene l’intelligente progetto di crowdfunding lanciato dalla Pro Loco che consentirà la ripavimentazione artistica dell’intero Sagrato. Si tratta di un impegno coerente con la volontà dell’Amministrazione di rinascita del cuore Liberty della nostra città, rinascita che avrà nella avvenuta ricollocazione del “Seppellimento di Santa Lucia” del Caravaggio nel suo contesto storico e artistico di Santa Lucia al Sepolcro un formidabile contributo. Il Borgo Santa Lucia- concludono- ha le caratteristiche architettoniche, storiche e artistiche per diventare un tassello fondamentale del nostro centro storico: per la prima volta si passa dalle declamazioni ai fatti. Siamo certi che tutto questo, oltreché una rinnovata attenzione verso la raccolta dei rifiuti e il decoro urbano della Borgata, porterà a un fenomeno di rinascita che attrarrà non solo i turisti, ma anche molti cittadini attraverso la piena riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.




Villetta Aretusa, restyling quasi finito: nuova pavimentazione e nuovo cordolo

Volgono al termine i lavori di pavimentazione della Villetta Aretusa in Ortigia. Gli interventi di rifacimento, costati circa 250 mila euro, rientrano nell’ambito della complessiva riqualificazione di alcune aree di Ortigia. I lavori svolti hanno interessato circa 900 metri quadrati e hanno visto, tra gli altri passaggi, una nuova pavimentazione composta in pietra locale “bocciardata e antisdrucciolo, dello spessore di 3cm, con posa a correre collocata su letto di malta di allettamento”.
“Il restyling di Villetta Aretusa – ricorda il sindaco, Francesco Italia – segue altri lavori di riqualificazione nel centro storico: la nuova piazzetta della Turba, largo Aretusa, la cosiddetta scala di Giobbe, l’area panoramica a Levante e l’intervento che ha cambiato il volto dello slargo di Porta Marina. Si tratta di progetti per il recupero e la valorizzazione dell’esistente attraverso un uso sociale degli spazi, ma in previsione ci sono pure opere nuove come le realizzazione di un ponte ciclopedonale tra via Eritrea e piazza delle Poste, oppure come la passerella con scalinata e ascensore per collegare direttamente il passeggio Adorno con la Villetta Aretusa. Progetti per circa due milioni di euro d’investimenti. Il grosso di queste somme arriva dalla Regione, per il patrimonio pubblico e privato del centro storico”.
Il primo cittadino ha anche confermato l’avvio della manutenzione straordinaria del Ponte Santa Lucia, annunciato nelle scorse settimane.
L’attività di rifacimento di strade come via Santa Teresa e via Salomone, inoltre, prevede una novità ulteriore: l’utilizzo di basole in pietra lavica. Per un minore impatto estetico, infine, il Comune conta di eliminare i cavi elettrici e delle linee telefoniche dalle facciate degli edifici del centro storico per interrarli. L’Amministrazione comunale avrebbe già ottenuto l’ok preliminare da Enel e Tim. In programma, quindi, la realizzazione di sottoservizi che riguarderanno la rete idrica, fognaria ed elettrica. Attesi infine i lavori di ristrutturazione dell’androne di Palazzo Vermexio.




Sbarcadero Santa Lucia, aggiudicati i lavori per la riqualificazione della “nuova” Marina

Il Consorzio Stabile Da Vinci di Milano si è aggiudicato i lavori per la riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia, a Siracusa. Al termine della procedura negoziata, l’offerta del consorzio lombardo è risultata quella economicamente più conveniente, tra le quattro presentate, con un ribasso dell’ 11,12% sulla base d’asta di 2,5 milioni di euro.
Il Consorzio Stabile Da Vinci ha nominato impresa consorziata esecutrice dei lavori, la Società Tixe srl di Siracusa. Per l’avvio effettivo dei lavori bisogna adesso attendere la verifica del possesso dei requisiti richiesti “in capo al suddetto aggiudicatario ed alla designata consorziata società Tixe srl” da parte degli altri enti interessati.
La riqualificazione del Porto Piccolo di Siracusa, il cosiddetto Sbarcadero, era stata inizialmente finanziata attraverso il bando periferie. Poi però emerse una “svista” nei numeri, a pochi mesi dall’avvio delle procedure di gara: un problema dovuto all’errato riferimento al prezziario regionale non aggiornato, con il risultato che i conti non tornavano più. I 2,5 milioni di euro concessi dal Ministero rischiavano, insomma, di tornare indietro.
Con gran lavoro dei tecnici comunali di riferimento, durante la prima parte dell’anno scorso si è lavorato per mettere in salvo lo stanziamento. Nelle interlocuzioni con il Ministero è stata assicurata una rimodulazione del progetto esecutivo approvato, senza stravolgimenti ma con interventi razionalizzati per rientrare nella spesa. Operazione resa complessa anche dall’intervenuto aumento del costo delle materie prime che è schizzato del 70%. Tra una revisione e l’altra, alla fine è stato possibile mandare in gara i lavori.
Nel progetto firmato dall’architetto Ivan Minioto, approvato ad ottobre 2023 in conferenza dei servizi, lo Sbarcadero punta a diventare una seconda “Marina”. Gli spazi attuali verranno ridisegnati con la creazione di una grande piazza sul mare, alberi e panchine laddove oggi ci si limita a posteggiare auto e caravan. Un’area per futuri chioschi nei pressi del molo e, dalla parte opposta, un lungo marciapiede alberato per una passeggiata fronte mare, dove oggi un muretto cinge lo sguardo. La fruizione del nuovo Sbarcadero è pensata principalmente pedonale. Nuove anche la pavimentazione (pietra bianca) e il sistema di illuminazione (led). Nel progetto inserita anche la creazione di edificio di servizio sulla diga foranea, con una scalea che guida su di una sorta di piazza sul mare rialzata. Una realizzazione che però cozza con le prescrizioni della Soprintendenza e, pertanto, dopo l’ultima conferenza dei servizi, è stata disposta la modifica di quella parte progettuale.
Per poter procedere con il lavori, sono state stralciate dal progetto le aree non immediatamente disponibili. Mantenuto il collegamento pedonale con Riviera Dionisio il Grande mediante una piazza con scalinata e rampa per il superamento delle barriere architettoniche “e la realizzazione di passerelle in legno, una con solarium lungo l’attuale molo di sottoflutto e l’altra che si sviluppa parallelamente all’asse viario, come previsione di completamento in una fase successiva da definire”, come spiega la relazione che accompagna la revisione del progetto esecutivo originario.
Da viale Regina Margherita si accederà al nuovo “waterfront”, costituito da spazi a vocazione principalmente pedonale con una corsia carrabile a traffico limitato, con parcheggi laterali.
Per finanziare ai lavori si attinge a Fondi Pac Infrastrutture e Reti 2014-2020.
Per le alberature, al posto delle palme la scelta è ora ricaduta su essenze tipo Lagunaria patersonii o
simili (Jaracanda mimosifolia o Metrosideros excelsa) “per ragioni di compatibilità ambientale ed effetto decorativo”.

                 

 

 




Rivisto e “salvato” il progetto per il nuovo Sbarcadero Santa Lucia: ecco i dettagli

Nel masterplan dei progetti di riqualificazione avviati a Siracusa negli ultimi anni, manca all’appello il cantiere per il nuovo Sbarcadero Santa Lucia. I lavori erano stati inizialmente finanziati con il bando periferie, poi però emerse una “svista” nei conti a pochi mesi dall’avvio delle procedure di gara: un problema dovuto all’errato riferimento al prezziario regionale non aggiornato, con il risultato che i conti non tornavano più. I 2,5 milioni di euro concessi dal Ministero rischiavano, insomma, di tornare indietro.
Con gran lavoro dei tecnici comunali di riferimento, durante la prima parte dell’anno si è lavorato per mettere in salvo lo stanziamento. Nelle interlocuzioni con il Ministero è stata assicurata una rimodulazione del progetto esecutivo approvato, senza stravolgimenti ma con interventi razionalizzati per rientrare nella spesa. Operazione resa particolarmente complessa anche dall’aumento del costo delle materie prime che è schizzato del 70%.
Risolti gli aspetti burocratici (quasi del tutto), adesso si avvicina la fase di cantiere. Verosimilmente con un appalto in due lotti, con ulteriori risparmio. I lavori dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2024 e nel progetto firmato dall’architetto Ivan Minioto lo Sbarcadero punta a diventare una seconda “Marina”.
Gli spazi attuali verranno ridisegnati con la creazione di una grande piazza sul mare, alberi e panchine laddove oggi ci si limita a posteggiare auto e caravan. Un’area per futuri chioschi nei pressi del molo e, dalla parte opposta, un lungo marciapiede alberato per una passeggiata fronte mare, dove oggi un muretto cinge lo sguardo. La fruizione del nuovo Sbarcadero è pensata principalmente pedonale. Nuove anche la pavimentazione (pietra bianca) e il sistema di illuminazione (led). Nel progetto inserita anche la creazione di edificio di servizio sulla diga foranea, con una scalea che guida su di una sorta di piazza sul mare rialzata. Una realizzazione che però cozza con le prescrizioni della Soprintendenza e, pertanto, dopo l’ultima conferenza dei servizi, è stata disposta la modifica di quella parte progettuale.
Per poter procedere con il lavori, sono state stralciate dal progetto le aree non immediatamente disponibili. Mantenuto il collegamento pedonale con Riviera Dionisio il Grande mediante una piazza con scalinata e rampa per il superamento delle barriere architettoniche “e la realizzazione di passerelle in legno, una con solarium lungo l’attuale molo di sottoflutto e l’altra che si sviluppa parallelamente all’asse viario, come previsione di completamento in una fase successiva da definire”, come spiega la relazione che accompagna la revisione del progetto esecutivo originario.

Da viale Regina Margherita si accederà al nuovo “waterfront”, costituito da spazi a vocazione principalmente pedonale con una corsia carrabile a traffico limitato, con parcheggi laterali.
Per finanziare ai lavori si attinge a Fondi Pac Infrastrutture e Reti 2014-2020.
Per le alberature, al posto delle palme la scelta è ora ricaduta su essenze tipo Lagunaria patersonii o
simili (Jaracanda mimosifolia o Metrosideros excelsa) “per ragioni di compatibilità ambientale ed effetto decorativo”.




Siracusa. La Fiera di Santa Lucia non ha più appeal? Solo due i commercianti siracusani

Confermata ma in versione “ridotta” la Fiera di Santa Lucia. La graduatoria è pronta ed è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Siracusa.

La fiera si svolgerà dall’11 al 20 dicembre, restando allestita, dunque, durante le giornate dedicate alla Patrona.

Il numero di postazioni risulta ridotto rispetto al passato, per via dei lavori di riqualificazione di via Piave e della pavimentazione di un tratto della piazza. Interventi, questi ultimi, che secondo le garanzie fornite durante la cerimonia di presentazione del progetto, dovrebbero essere ultimati entro il 13 dicembre.

Per quest’anno, secondo quanto stabilito, il numero massimo di bancarelle è fissato in 76, 15 del settore alimentare e 61 del settore non alimentare. Nel 2019 e negli anni precedenti erano, invece, 111 i posteggi assegnati, 65 in piazza ed il resto all’esterno, da via Fuggetta alle aree limitrofe.

In ogni caso, a quanto pare, il numero di richieste per il settore non alimentare, sarebbe stato di gran lunga inferiore rispetto allo spazio disponibile.

Sarà sospeso il 12 ed il 19 dicembre, intanto, il regolare mercatino multietnico e delle pulci.

Scorrendo le graduatorie, si nota che la maggioranza degli operatori, quest’anno, sarà del sud Italia.

Nel settore alimentare, solo commercianti della provincia di Catania. Nel settore non alimentare due soli ambulanti della provincia di Siracusa. Poi messinesi, palermitani, catanesi, operatori provenienti dalla provincia di Caltanissetta. Da fuori regione, alcuni commercianti pugliesi, due cinesi, un marocchino.

 




Siracusa. Lavori pubblici, rifacimento del basolato nell'area del ponte Santa Lucia

Hanno preso il via stamani i lavori per il rifacimento del basolato nell’area del ponte Santa Lucia, a Siracusa.
Inserito nel corposo elenco degli interventi di opere pubbliche che stanno prendendo il via in questo inizio anno, il progetto riguarda la manutenzione straordinaria ed il ripristino delle basole cedute in alcuni tratti delle vie Chindemi, Foro Siracusano e Matteotti.
“Le tante basole divelte e quelle non a quota con la superfice stradale, costituivano un grave disagio all’intero traffico veicolare e pedonale. Oltre a rendere difficile la circolazione, costituivano al contempo un serio pericolo all’incolumità degli utenti, siano essi automobilisti, motociclisti o ciclisti, o anche semplici pedoni”: lo dichiarano in una nota congiunta il sindaco Francesco Italia e l’assessore al Centro storico Sergio Imbrò.
Il costo dei lavori ammonta a circa 130mila euro. Nel dettaglio sono previsti lo smontaggio della pavimentazione esistente in basolato lavico e la sua successiva ricollocazione, oltre all’eventuale fornitura di nuove basole laddove non sarà possibile recuperate quelle ammalorate. Termine previsto per la loro ultimazione 2 mesi.




Siracusa. "Rigenerare il Borgo Santa Lucia": crowdfunding per ripavimentare lo spazio antistante la chiesa

Passa anche attraverso un’iniziativa di crowdfunding, finanziamento collettivo che viaggia attraverso il web,  il progetto di riqualificazione della Borgata, che dovrebbe includere quanto serve per il rientro della Deposizione di Santa Lucia di Caravaggio, dopo la mostra del Mart di Rovereto. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata annuncia l’avvio, con il sindaco, Francesco Italia e la Soprintendente Donatella Aprile di un percorso a 360 gradi, finalizzato alla rigenerazione del Borgo Santa Lucia. Si partirà con la costituzione di un tavolo di proposta e lavoro permanente.

“Si tratta di iniziative- le parole di Granata- portate avanti in collaborazione con la Soprintendenza, Il Comitato nato spontaneamente tra i residenti, le associazioni e chiunque voglia dare un contributo attivo”.

Mercoledi sarà la sede della Pro Loco a ospitare l’istituendo Tavolo permanente, già nel prossimo fine settimana sono programmati concerti e spettacoli teatrali.

La stessa Pro Loco con l’Amministrazione Comunale intanto lavorano a un progetto di crowdfunding per la pavimentazione dello spazio antistante la Chiesa e il Sepolcro, “mentre la Soprintendenza -aggiunge l’assessore – ha già pronto il progetto di piena sicurezza per il ritorno del Capolavoro e altre realtà lavorano a una importante Mostra su Santa Lucia che potrebbe svolgersi al Sepolcro”.