Vittime di incidenti stradali, il muro del dolore non piace. Bandiera: “Ci rifletteremo”

Dopo l’accesa reazione dell’associazione familiari vittime della strada, il Comune di Siracusa apre alla possibilità di rivedere la decisione della Commissione Toponomastica. Deborah Lentini, referente provinciale delle famiglie che hanno avuto un lutto su strada, ha definito “insensibile” l’idea partorita e che prevede la realizzazione di un’area – non indicata – su cui affiggere, a richiesta dei familiari, una targa ricordo di 20×15 cm con il nome della vittima della strada, la data di nascita e quella di morte. Un muro del dolore che “possa essere monito contro il ripetersi di incidenti stradali mortali”, si legge nel provvedimento della Commissione. “Una stupidaggine”, taglia corto Deborah Lentini.
Il vicesindaco Edy Bandiera, interpellato da SiracusaOggi.it, conferma di aver avviato “una riflessione sul delicato tema”. Per Bandiera “è prioritario far sentire la nostra vicinanza alle famiglie colpite da un dramma come la perdita su strada di un congiunto. E sono certo che troverò ampia condivisione in seno all’amministrazione comunale, conoscendo anche la sensibilità del sindaco Francesco Italia. Non mancherà anche nei confronti di questa delicata faccenda”.
Parole che aprono alla possibilità di una revisione della scelta che non incontra di certo il favore dell’associazione dei familiari vittime della strada.

foto archivio, a scopo esemplificativo