A Palazzolo il primo raduno dell'associazione Forestali: "Subito una legge regionale di riordino"
Si è svolto a Palazzolo Acreide il primo raduno dell’Associazione Nazionale Forestali Italiani, in occasione della celebrazione di San Giovanni Gualberto, protettore dei Forestali. Un’occasione anche di approfondimento per il settore. Alla messa, officiata nella chiesa di San Sebastiano, è seguito infatti un incontro dibattito sulla delicata questione dell’antincendio e del rilancio del Corpo Forestale. A fare gli onori di casa il sindaco, Carlo Scibetta e il presidente A.N.Fo.I. , Michele Salvatore Lonzi. Presenti, tra gli altri, i rappresentanti dei comuni di Buccheri, Buscemi, Cassaro e Chiaramonte Gulfi. Hanno arricchito il dibattito il Vice Presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta ed il Presidente Regionale dell’AICS Liddo Schiavo.”Occorre immediatamente prevedere ed approvare una legge regionale sul riordino del Corpo Forestale della Regione Siciliana – ha detto Michele Salvatore Lonzi durante la sua relazione – che, allargandone compiti e funzioni, riveda la pianta organica comprendendo tutte le figure: dalla dirigenza, agli operai. In tutta la procedura dobbiamo sempre ricordare che il territorio della Sicilia è nei suoi due terzi costituito da zone interne, collinari e montane, dove se manca il presidio del personale del Corpo Forestale, non esiste altra presenza dello Stato”. Poi una proposta. “L’ingresso dell’organico nelle sezioni di polizia giudiziaria – ha proseguito il presidente A.N.Fo.I – rappresenta il definitivo riconoscimento della “Forestale” come forza di polizia, che conserva nel suo DNA un’alta specializzazione. Deve essere, inoltre, concesso di accedere all’archivio comune delle Forze di polizia, denominato Sistema di Indagine (S.D.I.), prima concesso al soppresso Corpo Forestale dello Stato”.A margine dell’evento, il direttivo dell’A.N.Fo.I ha nominato assistente spirituale dell’Associazione Mons. Giuseppe Greco.