Abbandoni la spazzatura? A Melilli sequestrano l'auto: "multe inefficaci per arginare fenomeno"

Anche il Comune di Melilli mette in campo uno strumento straordinario per contrastare il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Approvato un dispositivo proposto dal responsabile del settore di vigilanza, il comandante della Municipale Claudio Cava, attraverso il quale diventa possibile ricorrere al sequestro del mezzo utilizzato dai trasgressori per il trasporto dei rifiuti.
Il Comando della Polizia Municipale, con questo nuovo provvedimento, potrà sottoporre a sequestro cautelare “le cose che possono formare oggetto di confisca e trascrivere il provvedimento negli appositi registri, sia all’adozione dell’Ordinanza di Ingiunzione quale titolo esecutivo”. I beni confiscati saranno alienati, assegnati o devoluti a soggetti pubblici, secondo le vigenti norme in materia. Nello specifico viene dato mandato, con effetto immediato, “alle autorità competenti la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione” Tra le cose da sottoporre a confisca vanno compresi i veicoli impiegati per il trasporto di rifiuti di qualsiasi tipologia (automobili, mezzi meccanici, moto ape, camion, motorini o scooter, ect.) il cui abbandono incontrollato costituisce violazione amministrativa.
Questa la linea scelta dall’amministrazione retta dal sindaco, Giuseppe Carta. La multa, sanzione fino ad oggi prevista, si è rivelata spesso insufficiente a prevenire, reprimere e rieducare. Da qui la decisione di fare ricorso all’inasprimento del contrasto, fino alla confisca.
Un provvedimento simile, con ordinanza sindacale, venne assunto diversi mesi addietro anche dal Comune di Siracusa. Non ha però trovato ancora applicazione pratica.

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