Abbandono di rifiuti, amianto e sfalci: contrasto sempre più deciso grazie anche alle e-Killer
Se c’è un fenomeno che non ha conosciuto “crisi” da covid questo è, purtroppo, l’abbandono di rifiuti. Su aree pubbliche o private, lasciando manufatti in amianto o sfalci di potatura. I numeri sono impietosi ma segnalano anche un sempre più deciso contrasto operato dalla Polizia Municipale, attraverso il Nucleo Ambientale del comandante Romualdo Trionfante, che ha trovato nelle fototrappola e-Killer e negli ispettori comunali volontari preziosi alleati.
Nei primi quattro mesi del 2021, da gennaio ad aprile, sono state così ben 455 le multe per abbandono rifiuti su aree pubbliche. Febbraio il mese più “calco” con 141 sanzioni, 136 a gennaio, 90 a marzo e 88 ad aprile. Per quel che riguarda l’abbandono su aree private, invece, sono state 199 le sanzioni elevate (60 a gennaio, 45 a febbraio, 50 a marzo e 44 ad aprile).
Fattispecie a sè è quella delle discariche abusive. In questo campo, sono stati ben 639 gli interventi degli agenti del Nucleo Ambientale della Polizia Municipale di Siracusa. Nel dettaglio: 181 a gennaio, 190 a febbraio, 156 a marzo e 112 ad aprile. Per manufatti in amianto abbandonati in strada, sono state 126 le multe da gennaio ad aprile.
In aumento, anche per ragioni stagionali, l’abbandono di sfalci di potatura: 79 multe in totale, 65 tra marzo e aprile.
Curiosità: in 30 sono stati multati a Siracusa per “inquinamento acustico”. Dagli schiamazzi ai fuochi pirotecnici, dalla musica ad alto volume ai lavori in orari non consentiti.
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