“Abbattiamo l’ecomostro ex ESPESI”, flashmob di Legambiente sulla Penisola di Magnisi a Priolo
Flashmob di Legambiente ieri mattina, domenica 14 luglio, sulla Penisola di Magnisi a Priolo Gargallo.
Un’ulteriore protesta di Legambiente con i circoli di Priolo anatroccolo APS e il cirolo Timpa dieri ODV di Villasmundo/Melilli, per denunciare e attaccare “la politica attendista e miope che non riesce più a decidere nulla. Men che meno sui problemi ambientali”.
“Ci riferiamo alla bonifica della discarica di cenere di pirite, – ha detto Pippo Giaquinta del circolo priolese – ancora abbandonata all’ingresso della penisola di Magnisi con il suo carico di veleni, quali arsenico, piombo e altri metalli pesanti nocivi per l’ambiente e la salute umana, iniziata nel lontano 2006 e mai portata a conclusione”.
“Una situazione ancora oggi inaccettabile anche per quel che rimane del rudere industriale dell’ex ESPESI lasciato in abbandono da oltre 70 anni e come pure per l’ex impianto Sardamag con le sue tubazioni arrugginite e scarico a mare lasciate sulla battigia , che rischia di fare la stessa fine dell’ex ESPESI”, ha dichiarato Enzo Incontro del circolo Timpa Dieri ODV. di Melilli