Abusa di una ragazzina, in carcere un 58enne di Avola. Delicata indagine della Polizia
Quando quell’uomo è tornato in libertà, dopo avere scontato una condanna per reati contro il patrimonio e stupefacenti, per una ragazzina di Avola si è ripresentato l’incubo del passato. Anni prima, aveva subito le attenzioni particolari di quel 58enne, sfociate in episodi di violenza sessuale. Dopo anni di silenzio, la 16enne ha deciso di raccontare tutto. Ne ha parlato con gli insegnanti e poi con i poliziotti del commissariato di Avola, diretti da Mario Venuto.
Gli episodi di violenza risalgono al 2015, quando la ragazzina aveva appena 10 anni. L’uomo, frequentando la casa dove abitava la piccola, era riuscito a carpirne la fiducia e ad appartarsi con lei più volte, abusandone sessualmente.
Dopo le prime indagini, scattate nel dicembre scorso, gli investigatori hanno inviato al sostituto procuratore Chiara Valori una corposa informativa, dalla quale sarebbero emerse gravi responsabilità a carico dell’uomo.
Dopo un iter giudiziario che ha visto accolta in ultima istanza la tesi dell’accusa, per il 58enne si sono aperte le porte del carcere. La Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso presentato dalla difesa, ritenendo valide piuttosto le argomentazioni dell’accusa, sostenute dalle prove raccolte dagli inquirenti. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.
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