Acqua gelida in piscina, ancora nessuna soluzione. La Syracusa Sincro: “Così si chiude”
Si allunga la lista delle società sportive alle prese con l’acqua fredda della piscina Caldarella, alla Cittadella dello Sport. La Syracusa Syncro ha gettato la spugna. Lontana per scelta della dirigenza dalle polemiche, ha atteso con fiducia che qualcosa cambiasse e che venisse trovata una soluzione a quei gelidi allenamenti in acqua. Nulla. E così, l’anima della società, Valentina Mauceri, ha detto basta. “E’ arrivato l’inverno, in vasca ci sono 23 gradi, il Comune di Siracusa non ha comprato le caldaie promesse agli atleti. E a me non resta che chiudere dopo anni di sacrifici, di rinunzie, dopo anni di duro lavoro. Stamattina sono stata colta da grande disperazione per le mie atlete, per lo sport che amo da sempre”. Nel fine settimana ci sono le gare regionali, ma “da settembre l’acqua nella vasca dove ci alleniamo è al di sotto della temperatura prevista dalla legge. Solo per qualche settimana è stata buona”, racconta ancora la responsabile della Syracusa Syncro. “Io dicevo loro di allenarsi e loro lo hanno sempre fatto in silenzio, a volte congelando. Non vi dico i miei sensi di colpa. Non vi dico il dilemma quotidiano”. Possibilità di traslocare altrove? “N0, perché il syncro ha bisogno di una vasca profonda e non ho alternative, non ho altre piscine dove allenare le mie atlete. Oggi sto pensando seriamente di chiudere, perché questa situazione non è giusta per le atlete ma non è giusta neanche per me che amo fare le cose bene e sono una persona corretta”.
Il Comune di Siracusa, che gestisce gli impianti, al momento non ha commentato la vicenda. Bisogna sostituire l’impianto termico che serve la struttura natatoria. Nel giro di 48 ore dovrebbe essere individuata la ditta per i relativi lavori che però non sarebbero immediati. Cosa fare nel frattempo? Si cercano soluzioni rapide per tamponare ed alzare nuovamente la temperatura della vasca grande, in attesa dei lavori definitivi.