“Acque salate”, la richiesta del pm: 5 anni per l’ex parlamentare Pippo Gennuso

 “Acque salate”, la richiesta del pm: 5 anni per l’ex parlamentare Pippo Gennuso

Nel processo in corso a Siracusa per la fornitura di acqua non potabile in alcune zone del territorio di Pachino, il pm, Marco Dragonetti, ha chiesto una condanna a 5 anni e 4 mesi per l’ex parlamentare regionale Pippo Gennuso; 4 anni per l’altro imputato, Walter Pennavaria. Devono rispondere di truffa aggravata, adulterazione di sostanze alimentari e frode nell’esercizio del commercio.
Il procedimento nasce dall’inchiesta “Acque salate” che nel novembre del 2015 portò al sequestro di un pozzo e dell’impianto idrico in contrada Chiappa, a Pachino. Le analisi effettuate dai tecnici della Procura avrebbero evidenziato la non potabilità dell’acqua, con conseguente possibile nocumento per la salute dei cittadini. Nei contratti stipulati con l’utenza però si assicurava la potabilità dell’acqua.
Walter Pennavaria è amministratore legale del Consorzio Granelli mentre Gennuso è ritenuto amministratore di fatto del Consorzio Granelli e della Granelli Gestione Acquedotto srl. Toccherà adesso agli avvocati difensori provare a confutare la tesi dell’accusa, prima della Camera di Consiglio e la sentenza.

 

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