Adeguamento delle tariffe idriche a Siracusa, il M5s: “Chiediamo un’istruttoria”

Un’istruttoria sul recente adeguamento retroattivo delle tariffe idriche nel capoluogo. La chiede all’Ati provinciale il Movimento 5 Stelle Siracusa. “Le norme di riferimento sono chiare ma vogliamo comprendere con altrettanta chiarezza se l’autorità d’ambito abbia fatto tutto quanto in suo potere per verificare se vi fossero margini per limitare, nel tempo e nella portata, l’adeguamento che appare peraltro approvato nella formula massima possibile. Rimane il dubbio che, attraverso confronto tra le parti, potesse almeno essere rivisto al ribasso”.
Nella nota del M5s spazio alla preoccupazione per “questa corsa all’aumento” che come effetto immediato sta avendo quello di “mettere in ginocchio le famiglie e le imprese siracusane”. Da questa considerazione parte un appello all’Ati ed a Siam, “affinchè facciano sempre tutto quanto in loro potere per non scaricare il peso di ogni scelta sui contribuenti”. Riferimento non troppo velato al rischio di nuovi sostanziosi aumenti, nei prossimi anni, a causa degli aumenti del costo dell’energia. “Ci aspettiamo che Siam informi la cittadinanza su tutte le iniziative intraprese per limitare la spesa energetica oggi necessaria per mantenere su livelli ottimali il servizio idrico, contrassegnato da elevate dispersioni. Non vorremmo che, tra pochi anni, si finisse di nuovo per scaricare il conto sui contribuenti siracusani”, il pensiero del Movimento 5 Stelle Siracusa.
Allo studio una nota da inviare ad Arera, l’autorità di garanzia del settore, a cui verrà chiesta una risposta scritta sul quesito relativo alla possibilità di “limitare nel tempo e nella misura questo adeguamento tariffario retroattivo”.

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