Adotti un cane, ti scontano la Tares
L’idea sembra vincente: adotti un cane e il Comune ti regala una sostanziosa detrazione sulla Tares. Ma i risultati non sono pari alle attese. A Solarino, la giunta del sindaco Scorpo aveva lanciato nei giorni scorsi l’iniziativa. Il fenomeno del randagismo e il mantenimento dei cani nel rifugio convenzionato sono diventate nel tempo voci “pesanti” per il bilancio. E allora ecco l’intuizione: Adotti un randagio e non paghi la Tares. O almeno la paghi meno. Con soddisfazione e guadagno di tutti: dei randagi che trovano casa, del contribuente e del Comune.
Tutto perfetto. Se solo non fossero pari a zero le adesioni all’iniziativa promossa dal Comune di Solarino. Nessuna adozione di randagio, nessuna agevolazione Tares. E dire che chi prende con sé un cane avrà diritto alla particolare sccntistica vita natural durante dell’animale. Bisogna dire che l’esenzione copre un massimo di 750 euro e può essere chiesta solo per un’immobile. L’addizionale che va allo Stato va comunque pagata per intero.
Per evitare “furbetti” delle tasse, il Comune di Solarino ha anche predisposto un periodico controllo da parte dei vigili urbani delle condizioni dei cani adottati. “Abbiamo fatto poca pubblicità – spiega il primo cittadino, Sebastiano Scorpo – ma sono sicuro che presto svuoteremo il rifugio”.
In provincia, anche il Comune di Pachino ha adottato una iniziativa simile che sarebbe allo studio anche a Floridia.