Siracusa. Imu agricola della discordia, accuse al vetriolo Gennuso-Amoddio
“ L’Imu sui terreni agricoli rappresenta un ulteriore problema per gli agricoltori e i piccoli produttori della provincia”. A sostenerlo è il deputato regionale Pippo Gennuso, fortemente critico nei confronti di chi, in Parlamento, lo ha votato. Indice puntato , in particolar modo, contro Sofia Amoddio, con la quale è in corso da settimane una querelle legata anche alle scelte politiche effettuate a Noto. “La deputata- tuona Gennuso- dimostra di non conoscere i problemi del territorio, nonostante abbia sostenuto di volerne difendere i diritti. Questo tributo- conclude Gennuso- è l’ennesimo sfregio a un territorio già vessato”. Pronta la replica di Sofia Amoddio. “Evidentemente devo dare molto fastidio a Gennuso – esordisce la deputata- dato che, nonostante non mi consideri un leader politico, non fa altro che attaccarmi ed occuparsi di me”. Per l’esponente del Pd, “Gennuso sembra non capire che molto spesso, per raggiungere l’obiettivo supremo, è necessario passare per la realizzazione di obiettivi intermedi”. Amoddio sottolinea come “problematiche complesse come l’Imu agricola, necessitano di studio e approfondimento e non si risolvono a suon di comunicati stampa. Come ho già avuto modo di dichiarare all’indomani del voto sull’Imu- entra nel dettaglio Amoddio- non è stato possibile nonostante gli emendamenti depositati, procedere alla modifica dei criteri di esenzione Imu che tenessero conto di alcune criticità (ad esempio delle aeree svantaggiate e della redditività dei terreni) per evitare la scadenza del decreto che se non convertito avrebbe fatto rivivere l’iniziale decreto ministeriale del novembre scorso, peggiorativo rispetto alla attuale legge. Grazie alla azione parlamentare -conclude la parlamentare – si è passati da circa 1500 a 3456 comuni esenti e a 655 unità per i comuni parzialmente esenti”.