Agricoltura, l’allarme di Bandiera: “Siccità e clima strano, crolla la produzione”
Tra siccità e cambiamento climatico, l’agricoltura siciliana sta vivendo una delle sue annate più difficili. “Ricevo, da più parti di Sicilia, il grido di allarme dei nostri agricoltori, cerealicoltori ed allevatori”, dice l’ex assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera, candidato alle elezioni Europee con Libertà.
“Si registra uno spaventoso calo di tutta la produzione agricola. Drammatico, ad esempio, il caso del grano, con una produzione che ha subito un calo che ha raggiunto oltre l’80% e che, a fronte di una produzione media, che in annate ordinarie si attesta intorno ai 30-35 quintali ad ettaro, quest’anno, proprio per la siccità, è calata anche a soltanto 5-6 quintali, con un prezzo medio del grano intorno a 30 euro al quintale”.
Numeri pesanti a cui si affiancano quelli dell’aumento del costo dei fattori della produzione come carburanti, concimi e sementi. “Tutto questo – dice Bandiera – evidenzia la portata del dramma e il rischio, che è certezza, che il sistema agricolo siciliano imploda, dinnanzi alla inclemenza del clima e alla inerzia di chi oggi ha ruoli di governo, a tutti i livelli. Occorre sostenere immediatamente il settore e, con urgenza, attivare misure per attuare da subito una moratoria sui debiti, prestiti, anticipazioni e cambiali agrarie. Gli agricoltori – conclude Edy Bandiera – sono nella impossibilità materiale di fare fronte alle anticipazioni ricevute”.