Al teatro greco di Siracusa “rinascono” 200 tronchi sradicati dal maltempo in Carnia
Stefano Boeri ha “svelato” il suo progetto per la scenografia de Le Troiane di Euripide, al teatro greco di Siracusa. Scelta eco e con messaggio di rinascita: in scena campeggeranno infatti i tronchi dei maestosi abeti rossi abbattuti dall’ondata di maltempo dello scorso ottobre in Friuli Venezia Giulia e in special modo in Carnia. Filiera Legno FVG, grazie al supporto di Innova FVG e il Consorzio dei Boschi Carnici selezionerà duecento tronchi di abete bianco e abete rosso dai diversi siti degli “schianti”. Anzichè marcire senza reale utilizzo, si potrà così “recuperare” quel legname sostenendo così l’economia delle zone colpite.
Stefano Boeri racconta il progetto per la Stagione 2019 del teatro greco di Siracusa parlando di “un bosco morto. Un bosco di alberi uccisi da una tempesta, di tronchi spezzati che coprono il suolo. Quando mi è stato chiesto da Antonio Calbi di immaginare la scenografie per Le Troiane di Euripide al Teatro di Siracusa dirette da Muriel Mayette – Holz, ho subito pensato di portare in scena un Paesaggio, piuttosto che una scenografia teatrale. E così, camminando sugli spalti di pietra del teatro e guardando il bosco di cipressi e pini mediterranei che fa da sfondo al palcoscenico, ho subito pensato all’immagine spettacolare e terribile delle migliaia di alberi deposti dalla furia del vento sui monti della Carnia nello scorso ottobre. Migliaia di abeti sradicati e accatastati al suolo a formare una scia dispersa di desolazione tra l’ordine potente delle foreste secolari”.