Aliquote Imu al massimo, la rabbia delle opposizioni: “un colpo a famiglie ed imprese”
Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato la delibera di conferma delle aliquote Imu. Per molte fattispecie rimangono fissate al massimo possibile. Esigenze di mantenimento dei conti, spiegano fonti del settore entrate di Palazzo Vermexio, non permettevano di muoversi in modo diverso.
Una spiegazione che non basta alle opposizioni, che attaccano l’amministrazione e la maggioranza che ha approvato di misura il provvedimento. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia parla di “sdegno e disappunto per l’ennesima dimostrazione di insensibilità da parte della maggioranza” che avrebbe ignorato “gli emendamenti presentati dall’opposizione e volti ad un significativo abbassamento delle aliquote a vantaggio di famiglie ed imprese”, si legge nella nota di FdI.
Anche il gruppo Insieme si scaglia contro la decisione dell’assise. “Hanno scelto di riconfermare le aliquote Imu al massimo della tariffazione possibile, infliggendo un ulteriore colpo ai contribuenti siracusani. Una decisione miope e insensibile che ignora le difficoltà economiche di famiglie, commercianti e imprese del nostro territorio”, dice il capogruppo Ivan Scimonelli. “L’opposizione, con senso di responsabilità e attenzione verso i cittadini, ha presentato diversi emendamenti per ridurre la pressione fiscale, cercando di favorire un minimo di sollievo per chi ogni giorno deve far fronte a bollette, mutui e spese crescenti”, è l’impegno rivendicato da Insieme.
Critiche arrivano anche dal Pd che ha votato contro la proposta dell’amministrazione comunale di mantenere i livelli massimi dell’Imu nel 2025. “Avevamo presentato degli emendamenti per chiedere la riduzione dell’Imu in ragione dello 0,06% sui terreni agricoli e sui fabbricati destinati ad attività produttive. Abbiamo ritenuto importante dare un pur piccolo ma significativo segnale di attenzione verso le categorie produttive della città, in particolar modo abbiamo pensato agli artigiani, ai commercianti, agli operatori del settore della pesca e a quelli del settore della trasformazione dei prodotti agricoli, alle piccole imprese ubicate nel territorio di Siracusa che riescono a resistere e a dare lavoro e dignità. I nostri emendamenti hanno trovato l’insensibile muro dei consiglieri di maggioranza, i quali hanno inteso approvare pedissequamente la proposta di aliquote Imu per il 2025 avanzata dalla giunta Italia e mantenere la pressione fiscale in città ai livelli più alti del Paese. Il progresso economico e sociale di una città passa anche da una pressione fiscale più equilibrata”.