Allo stadio per festeggiare la D nonostante il Daspo, denunciati otto tifosi azzurri
Non potevano andare allo stadio perchè destinatari di Daspo. Ma otto tifosi del Siracusa hanno comunque deciso di seguire al De Simone la decisiva sfida con l’Enna, per la promozione in Serie D. Gli agenti della Digos, a seguito di attenti accertamenti e riscontri investigativi, hanno denunciato gli otto supporter per avere violato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, cui sono attualmente sottoposti.
La normativa riguardante il Daspo sportivo “è stata introdotta in Italia per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di eventi sportivi e, in particolare, nel corso di incontri di calcio”, spiegano dalla Questura di Siracusa. “Nel nostro Paese il contrasto alla violenza in ambito sportivo è stato da sempre perseguito mediante l’introduzione, a livello normativo, di misure volte a prevenire e reprimere i fenomeni di violenza e di intolleranza, con lo scopo di garantire il pacifico svolgimento delle manifestazioni sportive”.
Dalla prossima stagione calcistica, con il Siracusa in Serie D, la Digos “vigilerà ponendo in essere ogni misura idonea per consentire che le partite siano un’occasione di festa e che lo Stadio De Simone sia un luogo fruibile dai tifosi e dalle famiglie in piena sicurezza”.
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