Alloggi alla Borgata per gli indigenti (per un anno), 15 case contro l’emergenza
Nuovi alloggi alla Borgata in favore delle persone in difficoltà. Continua l’impegno del sindacato degli inquilini che trova riscontro favorevole nell’amministrazione comunale e nello Iacp. La settimana scorsa si è svolto un nuovo incontro tra i rappresentanti di Sicet Cisl, Sunia Cgil e Uniat Uil, rispettivamente Paolo Gallo, Salvatore Zanghí e Nuccio Greco, insieme con l’assessore ai Servizi sociali, Conci Carbone e la presidente dello Iacp, Marilisa Mancarella. L’incontro è stato caratterizzato dalla problematica sulla carenza di disponibilità di alloggi popolari che sta precludendo la possibilità di poter avere una casa, ad un numero di famiglie sempre maggiore.
“E ciò – sottolineano i rappresentanti di Sicet, Sunia e Uniat – aggravato dalla sempre più scarsa disponibilità di affitti a Siracusa. A tutto questo si aggiunge anche il problema degli sfratti che vede avvicinare sempre più la data di esecuzione dello stesso, aggravando di fatto la situazione già di per sé al limite della classica soglia della tenuta sociale. Abbiamo ribadito, trovando effettiva disponibilità, della necessità di effettuare un rapido censimento delle case che potranno essere adibite verso le famiglie in difficoltà”.
Nei giorni scorsi è stato redatto anche un documento da parte del sindacato nazionale degli inquilini, affinché il Governo inserisca nei prossimi provvedimenti di natura finanziaria e comunque nella Legge di bilancio, oltre al rifinanziamento del fondo sociale e del fondo morosità incolpevole, le misure necessarie e connesse a rendere effettiva ed efficace l’azione degli enti locali e delle cabine di regia per far fronte ad un livello di povertà sempre maggiore.
“Nel recente incontro con il Comune di Siracusa – aggiungono Sicet, Sunia e Uniat – ci è stato comunicato che è stata accettata la missione del Pnrr per quanto riguarda lo sblocco di fondi che dovranno essere spesi entro il 2026 per la ristrutturazione di alloggi destinati alle famiglie in difficoltà. Grazie ad un programma della Caritas con la Fondazione “Massimiliano Kolbe” questo finanziamento sarà destinato già alla ristrutturazione di un immobile alla Borgata, nel quale verranno realizzati 15 appartamenti per alloggi provvisori per altrettante famiglie per un anno. Ci sarà una graduatoria comunale e tutto ciò sarà importante anche per una questione di riqualificazione sociale; i bambini di queste famiglie, inoltre, saranno seguiti anche nell’ottica di un percorso educativo e scolastico. Bisogna dire, dunque, che Comune, Iacp e sindacato stanno facendo squadra: noi cercheremo di fare attenzione sul censimento delle case, fra quelle vuote e dunque disponibili, in modo da poter essere assegnate perché purtroppo il livello di povertà è sempre alto. Restiamo in allerta”.