Alzabandiera, inno e sfilata dei bimbi a scuola per la Giornata dell’Unità Nazionale

Viene annunciata come una “cerimonia commemorativa per la Giornata dell’Unità Nazionale, dell’Inno e della Bandiera” e prevede la partecipazione delle associazioni Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Marinai, Aereonautica, Bersaglieri, UNUCI e associazione culturale Lamba Doria di Siracusa.
Lunedì 17 Marzo, una scuola del capoluogo, l’istituto comprensivo “Giaracà” di via Gela, ospiterà una manifestazione che coinvolgerà oltre 600 bambini. Sfileranno con le bandiere siciliana, europea ed italiana. Per ognuna di queste, è previsto il rito dell’alzabandiera e l’esecuzione del relativo inno.
Prima ancora, i bambini si esibiranno nel canto “Viva il Tricolore”, poi nell’inno alla pace. Infine, la benedizione a cura di Don Michele Giansiracusa ed il rientro in classe, per riprendere regolarmente le lezioni. L’obiettivo è quello di “ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”, spiegano gli organizzatori.
Non è da escludere, però, che alcuni aspetti della cerimonia che coinvolge i bambini possano fare storcere qualche naso. Un precedente in tal senso è rappresentato dalle polemiche che scaturirono, in occasione della visita in città dell’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dall’accoglienza che l’istituto comprensivo Raiti organizzò all’arrivo del premier, con la canzone di benvenuto “Clap and jump”. Nelle scorse settimane, invece, la polemica ha riguardato il Comune di Avola, per la scelta di apporre una lapide in memoria dei “caduti civili e militari senza croce” nel giorno della Memoria dedicato alla commemorazione della Shoah. L’Anpi ha parlato di un gesto che ha finito per sminuire “l’importanza del ricordo” diluito “con una molto più generica commemorazione di caduti senza sepoltura”.
Tornando alla manifestazione organizzata dal Giaracà per lunedì mattina, le famiglie dei bambini assisteranno alla cerimonia, alla presenza delle autorità locali. Il Comune di Siracusa (che patrocina l’evento) non sarà però presente . L’assessore alla Pubblica Istruzione, Teresella Celesti, infatti, fa sapere di essere impegnata in altra sede.