Ambulanti, crisi idrica, viabilità: la perla Marzamemi soffre e reclama attenzioni

Alta tensione tra i commercianti di Marzamemi, per nulla soddisfatti delle misure sin qui disposte dall’amministrazione comunale di Pachino. “Siamo costretti a difenderci da chi dovrebbe tutelarci: il sindaco di Pachino ha dichiarato guerra ai commercianti”, dichiarano i rappresentanti del Centro Commerciale Naturale Marzamemi.
Organizzata anche una manifestazione simbolica di protesta delle imprese di Marzamemi che lamentano malesseri e incomprensioni. “Nel momento in cui tutte le imprese del turismo in Sicilia e in Italia stanno affrontando l’alta stagione, concentrati ad accogliere, noi imprenditori di Marzamemi siamo costretti a protestare e attivare manifestazioni di dissenso verso il modo improvvisato, insensato e dittatoriale con cui il sindaco Petralito gestisce questo luogo di lavoro, investimento e accoglienza internazionale”, dicono i portavoce della protesta.
I commercianti dicono di aver chiesto un incontro con la Petralito, “per programmare la stagione turistica”. Ma – sostengono – non avrebbero ricevuto alcuna risposta. I problemi di Marzamemi affondano le loro radici in anni di soluzioni incomplete: “carenza idrica, gestione dei rifiuti, viabilità, assenza di progetto circa la valorizzazione del territorio”, elencano.
I commercianti di Marzamemi chiedono una gestione degli ambulanti stagionali “corretta rispetto al luogo, non impattante e non ricattatoria” ma soprattutto rispettosa di attività aperte quasi tutto l’anno, con personale in e locali in regola. Fa discutere anche la collocazione del mercatino artigianale, “valore aggiunto di Marzamemi, ma non certo nelle condizioni imposte dal sindaco”. Ecco perchè, secondo i commercianti in protesta, “deve essere rivista, decongestionando piazza e zone limitrofe, che hanno una delicata filiera produttiva, logistica e di fruizione. Chiediamo un tavolo tecnico urgente con la Guardia Costiera per la creazione dell’area mercatale in viale Jonio”. La guardia medica turistica e la crisi idrica sono emergenze di ogni anno: “devono essere risolte immediatamente”.