Anche a Siracusa la protesta dei sindacati, sit-in in piazza Archimede
Anche a Siracusa, protesta dei sindacati contro la legge di bilancio. Sit-in in piazza Archimede, organizzato dalle sigle sindacali di Cgil e Uil dei trasporti, della sanità e del settore pubblico. “La manovra è orientata a ridurre il perimetro e la qualità del servizio pubblico e conferma la svalorizzazione del lavoro, attraverso un disinvestimento economico”, spiegano le segreterie provinciali.
“Con il nostro sciopero vogliamo cambiare la legge di bilancio, non la Costituzione. Ma vogliamo che sia applicata attraverso l’esigibilità del diritto di avere servizi pubblici di qualità sociale e qualità di cittadinanza con alla base la lotta ad ogni discriminazione”.
I sindacati di settore chiedono un aumento dei salari e l’estensione dei diritti. “Chiediamo un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non solo è possibile ma necessaria e urgente”.
Auspicato un contrasto più deciso all’evasione fiscale in quei settori “che presentano una propensione all’evasione fino al 70%”. Condiviso invece il meccanismo della flat tax e di un fisco progressivo.
“Occorre riportare all’interno della base imponibile Irpef tutti i redditi oggi esclusi e tassati separatamente con aliquote più basse; tassare gli extraprofitti e le grandi ricchezze. Incoraggiare il lavoro stabile a tempo indeterminato, cancellando la precarietà ed introdurre una pensione contributiva di garanzia per i giovani; garantire il diritto allo studio attraverso investimenti per servizi, alloggi e borse di studio. Dare massima applicazione alla disciplina delle clausole sociali nel codice degli appalti e orientare alla stabilizzazione del personale precario nei servizi pubblici. E una riforma delle pensioni, che superi la legge Monti-Fornero” sono le rivendicazioni dei sindacati, ribadite anche a Siracusa.
Lunedì, mobilitazione regionale nel capoluogo aretuseo con corteo da piazzale Marconi a piazza Archimede.