Ancora incidenti: auto si ribalta alla Mazzarrona, pedone investito in corso Gelone
Le ultime ore sono state segnate da una scia di incidenti stradali nel centro urbano. Il più grave nella serata di ieri in via Augusta, con il frontale tra due auto. Per soccorrere uno dei feriti, è stato prima necessario liberarlo dalle lamiere con intervento dei Vigili del Fuoco. E sempre i Vigili del fuoco, insieme all’ambulanza del 118, sono stati chiamati ad un’altra operazione di soccorso alla Mazzarona, sempre nella serata di ieri. Una vettura si è ribalta, finendo su di un fianco all’altezza della rotatoria tra largo Russo e via Barresi.
Questa mattina, invece, un pedone è stato investito in corso Gelone ed ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’Umberto I.
Ogni giorno, un numero spropositato di auto si riversa in strada, anche a causa dell’assenza di alternative come il trasporto pubblico locale, servizi di car sharing o esperienze di car pooling. Un traffico non regolamentato perchè maleducato e poco rispettoso di norme e segnali stradali. Si moltiplicano, così, le possibilità di incidente con una media giornaliera in continuo aumento negli anni. Eppure recenti esperienze insegnano che quando il fenomeno viene regolamentato – come nel caso dei defleco a Targia o dello spartitraffico in via Cannizzo – gli incidenti gravi o gravissimi si azzerano.
Le politiche cittadine degli ultimi trent’anni non hanno mai seriamente affrontato il tema della mobilità. Manca all’appello una municipalizzata per il trasporto locale, demandano vita natural durante ad Ast che – tra indubbia buona volontà – non può fare più di quello che fa. E non è un caso se solo due capoluoghi di provincia, in Sicilia, si servono ancora di Ast. Tutti gli altri hanno trovato soluzioni alternative. A Siracusa, invece, si sono persi nella “nebbia” anche i due bus elettrici acquistati dal Comune con i fondi del collegato ambientale 2018. Annunciati in estate a supporto della Ztl, sono rimasti in garage per problemi di immatricolazione. Poi Palazzo Vermexio si è reso conto di non avere autisti in organico ed ha dovuto far ricorso ad una convenzione con Ast. Siglata, protocollata, al momento ancora inapplicata. I mezzi elettrici non si muovono.
Uno dei temi della prossima campagna elettorale non può che essere quello della mobilità e del trasporto locale propriamente detto. Materia in cui Siracusa è rimasta ferma agli anni 80 o forse peggio. Da 29 corse quotidiane, oggi sono giusto 14 quelle offerte, a meno di guasti o altri problemi.