Siracusa. "Sanità pubblica pessima", nuovo sit-in della Cgil davanti all'ospedale "Umberto I"
Nuovo sit-in di protesta, questa mattina, davanti all’ospedale “Umberto I”. Ad organizzarlo, a distanza di qualche mese da un’analoga iniziativa, la Cgil, che intende, così, riportare alta l’attenzione su problemi già segnalati all’Asp 8 e sui quali il direttore generale, Salvatore Brugaletta si era mostrato disponibile ad intervenire. Garanzie che non hanno trovato riscontro concreto, tanto da far montare nuovamente la rabbia del sindacato. Le tematiche sono le stesse dello scorso inverno. “Peggiorano il quadro, però- spiega il segretario provinciale della Cgil, Paolo Zappulla- le dimissioni dell’assessore regionale della Salute, Lucia Borsellino. Restano invariati i problemi legati allo stato in cui versa il Pronto soccorso dell’ospedale di via Testaferrata, alla carenza di personale, alle condizioni del blocco operatorio del “Muscatello” di Augusta”. La Cgil protesta anche contro le incertezze che riguardano il futuro dell’ospedale unico “Noto-Avola” e la collocazione del nuovo ospedale di Siracusa,” di cui questo territorio ha un disperato bisogno”. Critico il segretario della Cgil nei confronti di Brugaletta. “Accoglie tutti con un sorriso- osserva l’esponente del sindacato- ma poi lascia cadere nel vuoto le legittime richieste avanzate”. Ieri, intanto, il Comune e l’Asp hanno costituito un tavolo tecnico congiunto per individuare il percorso migliore per avviare l’iter progettuale per la costruzione del nuovo ospedale.
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