Anteprima: Divinazione e G7 Agricoltura trasformeranno Ortigia in isola “verde”, le immagini
Settembre è il mese del G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa e del collegato expo Divinazione. Un doppio appuntamento di grande respiro, capace di proiettare mille attenzioni sulla città di Archimede che vuol farsi ancora più bella per gli ospiti internazionali attesi in Ortigia.
Fervono i preparativi e nel centro storico siracusano è un via vai di tecnici, allestitori, fornitori: bisogna definire spazi e misure, tracciare percorsi e misure di sicurezza. Un lavoro che vede muoversi sottotraccia personale del Ministero dell’Agricoltura e le autorità locali.
La curiosità della città è già alta. Non solo per l’occasione di sentirsi parte di un evento che proietta Siracusa in una dimensione mondiale, ma anche per un expo che dal 21 settembre promette di sorprendere e stupire. Saranno oltre 110 gli espositori presenti in Ortigia. L’isolotto cambierà volto, diventando “green” grazie a giardini mediterranei, boschi, uliveti, vigneti e tanto altro. Spazi altamente scenografici, aperti al pubblico.
Da metà settembre i lavori di allestimento entreranno nel vivo. Ma iniziamo a immaginare quello che sarà grazie ai primi render grafici disponibili. Iniziamo da piazzale IV Novembre (pressi Capitaneria di Porto), dove sarà simulato un cantiere di lavoro agricolo: dalla preparazione del terreno alla messa a dimora delle piantine tramite macchine specializzate. Saranno presenti tre isole tematiche dedicate a macchine e attrezzature per coltivazioni cerealicole in campo aperto (mietitrebbie, trattori ad alta potenza, rotopresse, seminatrici) e colture orticole.
In via Minerva sorgeranno un agrumeto e filari di vigneti tra i prospetti laterali del Duomo e del Vermexio. In questo scenario bucolico, saranno in esposizione le ultime tecnologie impiegate in frutteti e vigneti, tra cui robot e altri mezzi autonomi. E ancora sensori, software di gestione ed altre apparecchiature digitali per l’agricoltura.
Nella zona del Tempio di Apollo (largo XXV Luglio) la scena sarà tutta per un grande oliveto di varietà autoctone siciliane, insieme a dimostrazioni delle più innovative tecnologie per la raccolta delle olive e la manutenzione degli impianti.
L’organizzazione di queste aree espositive è a cura di FederUnacoma, presente a Siracusa con il progetto “Macchine per la pace”. E’ stato pensato per testimoniare il valore sociale dell’agricoltura e il contributo fondamentale che la meccanica agricola può dare alle politiche agricole e rurali nelle diverse regioni del mondo, con l’obiettivo di far conoscere le più innovative soluzioni tecnologiche studiate dai costruttori di macchine agricole italiani per le diverse coltivazioni.
Il progetto, inoltre, prevede anche una parte convegnistica con una serie di incontri dedicati: dalla terza rivoluzione verde alla transizione digitale in agricoltura; dalla ricerca di nuovi terreni coltivabili nei più diversi contesti ai nuovi ‘asset’ per l’imprenditoria femminile in agricoltura.