Anticipazione di fondi dal Cipess, cosa c’è per la provincia di Siracusa ed il sud-est?

 Anticipazione di fondi dal Cipess, cosa c’è per la provincia di Siracusa ed il sud-est?

Via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) all’anticipazione di oltre 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (periodo 2021-2027) per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili. “La parte più consistente di queste risorse, oltre 1,2 miliardi, è stata assegnata alla Sicilia, per finanziare la realizzazione di interventi in campo ferroviario, stradale e idrico, molti in continuità con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”, sottolinea il parlamentare Paolo Ficara (M5s).
E tra queste opere da realizzare con un dettagliato cronoprogramma, ce ne sono alcune che riguardano anche Siracusa come, ad esempio, la costruzione dell’autostrada Siracusa-Gela da Modica a Scicli (lotto 9), con 350 milioni di euro. Ma anche diversi interventi sugli acquedotti cittadini di Noto, Priolo, Floridia, Avola, Pachino, Lentini, Augusta e Siracusa (progetto stralcio per rifacimento rete idrica vetusta via Musco e via Trapani). Prevista la sostituzione di reti o adduttrici vetuste o in cattivo stato di conservazione, manutenzione o integrazione.
“Finalmente verranno finanziate opere di cui sentiamo parlare da decenni. Il governo mette sul piatto 408 milioni di euro per la realizzazione della seconda macrofase del raddoppio della linea ferroviaria Catania-Palermo. Ad Rfi chiederò di anticipare i tempi di intervento in modo da associarli a quelli della prima macrofase, a tutto beneficio dei cittadini. Ci sono poi 350 milioni di euro per la realizzazione del lotto 9 dell’autostrada Siracusa-Gela, nel tratto da Modica a Scicli. In questo momento, la Regione sta faticosamente cercando di allungare l’autostrada fino a Modica. Sperando che manterranno questa volta l’impegno sui tempi, lo Stato ha già messo a disposizione le somme per il progetto esecutivo fino a Scicli. Ancora, nell’anticipo ci sono circa 300 milioni di euro per la realizzazione di ben 49 opere idriche sparse sul territorio siciliano tra cui anche Siracusa, Floridia, Avola e Pachino le cui rete idriche sono purtroppo colabrodo. E la restante parte, oltre 150 milioni di euro, per la manutenzione della A20 Messina-Palermo e della A18 Messina-Catania, autostrade su cui più volte avevamo messo chiesto al Cas di adoperarsi per aumentarne il tasso di sicurezza”, elenca Paolo Ficara.
“Alle chiacchiere sui giornali ed alle schermaglie buone per la tv, abbiamo preferito ancora una volta lasciare spazio a fatti. E questo sostanzioso anticipo per la Sicilia, con uno sguardo attento anche al sud-est siciliano, è la prova di un impegno concreto e non parolaio. Con questo piano di investimenti ad opere subito cantierabili e quindi con cronoprogramma definito cerchiamo di dare un ulteriore spinta alla crescita, allo sviluppo ed all’occupazione in Sicilia”.

 

Potrebbe interessarti