Antimafia regionale, verso le conclusioni. Ascoltati a Palermo Armaro e Palestro
L’Antimafia regionale continua a tenere accesi i suoi riflettori sul “caso” Siracusa. Lo aveva già anticipato il presidente, Nello Musumeci, intervistato su Fm Italia e SiracusaOggi.it. Questa matina, insieme agli altri deputati regionali componenti la commissione, ha ascoltato il presidente del Consiglio Comunale, Santino Armaro, ed il consigliere comunale Alberto Palestro. Le due audizioni sono state secretate.
Pochi i dettagli che filtrano ma sono ormai chiari i fatti ed i temi attorno a cui ruota l’analisi “etica” della commissione regionale Antimafia che ha già convocato il sindaco, Giancarlo Garozzo, quindi la grande accusatrice Simona Princiotta e l’avvocato Peppe Calafiore e quindi il deputato nazionale Pippo Zappulla.
Entro la fine dell’anno il presidente Musumeci potrebbe rendere note le conclusioni della commissione sulle vicende politico-amministrativo-giudiziare siracusane. La commissione regionale antimafia non ha poteri di polizia giudiziaria per cui la sua analisi sarebbe comunque limitata ad una valutazione di carattere etico-morale sui comportamenti tenuti nel capoluogo aretuseo. Ha, però, già trasmesso incartamenti all’Antimafia nazionale dotata di ben altri poteri. A Roma, sino ad oggi, è stato convocato il solo sindaco Garozzo.