Anziano salvato dalla Municipale in un fondo agricolo: "Sanguinava ed era immobile, sarebbe morto"
E’ stato salvato dalla polizia municipale di Francofonte, dopo essersi allontanato volontariamente da casa, essere caduto tra le pietre ed il fango, essere rimasto praticamente immobilizzato in un fondo agricolo. Una storia che, per fortuna, ha un lieto fine quella che ha riguardato Giorgio Mallia, 88 anni, di Francofonte. Il sindaco, Daniele Nunzio Lentini, con il comandante della Municipale Daniel Amato e l’ispettore capo Archimede Lorefice, insieme all’agente Caterina Russo sono tornati ieri a casa dell’uomo, a pochi giorni dal salvataggio. Durante un servizio di polizia amministrativo-rurale, lo scorso 3 febbraio, una pattuglia, aveva notato in un fondo rustico di contrada Piano di Lepre, un uomo riverso per terra, che riusciva a muoversi pochissimo e con estrema difficoltà. L’uomo – è stato poi appurato- si era allontanato volontariamente dalla propria casa senza portare con sé il cellulare e non dando per ore notizie di sé. Motivo di apprensione per i familiari. L’uomo, quando gli agenti si sono avvicinati, era infangato, aveva con sé un piccolo sacchetto di stoffa contenente arance ed un ombrello. Si era procurato un trauma facciale, probabilmente cadendo e sanguinava dal viso e dalla testa. Attivati i soccorsi, i medici del Pronto Soccorso di Lentini hanno sottoposto l’uomo alle cure del caso e dichiarato che, senza l’intervento della Municipale, l’uomo sarebbe certamente morto. “Sono orgoglioso dell’attività della Polizia Locale – il commento del sindaco Lentini- perché la vicinanza al cittadino, il soccorso, il controllo del territorio sono tematiche chiave per la sicurezza urbana. Sono venuto a trovare e fare visita a questo concittadino e a testimoniargli la vicinanza e solidarietà dell’Amministrazione Comunale. Essere comunità significa anche questo”.