Approvata la mozione sulla carenza di organico della Municipale, salta quella sulle ciclabili

Manca il numero legale al momento della votazione sulla mozione della IV Commissione avente ad oggetto “Piste ciclabili e mobilità sostenibile nel territorio comunale” ed il Consiglio comunale tornerà in aula domani sempre alle 10.
Dei punti all’ordine del giorno, il Consiglio ha approvato la proposta di riconoscimento di un debito fuori bilancio di 9.600 euro, portato da un provvedimento giudiziario esecutivo per interessi moratori non opposti e relativi ad opere pubbliche di Protezione civile. Al dibattito che ha preceduto la votazione hanno dato il loro contributo i consiglieri Zappalà, Scimonelli, Cavallaro, Burti, Aloschi, Messina e l’assessore Consiglio.
I proponenti Zappalà e Barbone hanno invece ritirato il loro ordine del giorno sui debiti fuori bilancio dell’Ente, per i quali i due consiglieri avevano chiesto la totale ricognizione insieme a quella delle cause legali in corso di definizione. Il punto sarà calendarizzato al prossimo Consiglio.
L’aula ha successivamente approvato la mozione del gruppo di FdI sulle problematiche del controllo e della sicurezza stradale alla luce delle carenza di personale di Polizia municipale rispetto alle esigenze del territorio. Illustrata in aula da Paolo Cavallaro e Paolo Romano, e successivamente approvata dal Consiglio, la mozione impegna l’Amministrazione ad incrementare il numero delle unità effettive in servizio presso il Corpo di Polizia municipale, atteso che quelle attuali non superano le 100 unità, a fronte della necessità quantizzata in almeno 150/200 unità in organico; ad adottare ogni azione amministrativa utile ad accrescere il numero delle unità di categoria C; a dare priorità, nel Piano del fabbisogno, all’assunzione di personale di Polizia municipale, prevedendo una maggiore percentuale di assunzioni nel Corpo rispetto agli altri uffici e servizi. Al dibattito d’aula hanno dato il loro contributo i consiglieri Bonafede, Greco, e Zappalà; il comandante della Municipale Blasco e l’assessore Consiglio. Quest’ultimo, a proposito del potenziamento dell’organico, ha ricordato gli interventi fatti questo anno: il passaggio da ausiliari ad agenti di 12 unità; l’assunzione di 7 agenti attingendo alle graduatorie di altri Comuni; l’assunzione di 5 unità a tempo determinato. Nel Piano del fabbisogno del prossimo anno l’Amministrazione ha previsto l’assunzione di altre 14 unità.
La mozione della IV Commissione consiliare, illustrata dal suo presidente Angelo Greco, affrontava la problematica delle piste ciclabile, elencando quelle che secondo i Consiglieri sono le principali criticità. Dopo la fase dibattimentale, alla quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Bonafede, Cavallaro e Romano, al momento della votazione è caduto il numero legale.
Sulle piste ciclabili non si è fatta attendere la reazione dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro e Paolo Romano. “Sono una realtà. – dicono – Chi pensa di rimuoverle non conosce i vincoli contabili e ignora che le stesse facciano parte del PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile) approvato dal consiglio comunale. – sottolineano Cavallaro e Romano – Nessun pregiudizio verso le ciclabili, abbiamo però sempre contestato le tempistiche, visto che bisognava prima dotare la città di adeguati parcheggi, dentro e all’entrata e uscita dalla città, e di un servizio di trasporto urbano efficiente. Abbiamo provato, con un Odg proposto dal consigliere Cavallaro in quarta Commissione, a migliorare le ciclabili esistenti, evidenziando una serie di criticità che le rendono insicure, proponendo l’ istituzione di un capitolo di bilancio specifico per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle stesse. – continuano – Siamo lieti che si sia aperto un dibattito importante a cui hanno contribuito diversi consiglieri, che ringraziamo, e che la commissione abbia approvato la mozione oggi sottoposta all’approvazione del consiglio comunale. Durante la discussione, però, è caduto il numero legale, per la sopravvenuta assenza di diversi consiglieri di maggioranza che non hanno garantito il mantenimento del numero legale, costringendo il Presidente ad aggiornare a domani la seduta. Ci auguriamo sia una casualità e non la difesa di un sistema di piste ciclabili che sono chiaramente in più parti insicure, prive di adeguata manutenzione, e inutilizzate”, concludono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia.
Duro il commento del gruppo consiliare del Partito Democratico sulla caduta del numero legale in Consiglio comunale. “Il Pd condanna il comportamento della maggioranza del Consiglio comunale, incapace di mantenere il numero legale in aula. Domani il Consiglio comunale tornerà a riunirsi in aula sulla mozione della IV commissione in seconda convocazione. Oggi i gruppi di maggioranza hanno scelto di scrivere una brutta pagina della storia della città, una pagina fatta di irresponsabilità e di incapacità di governo. Non comprendiamo come una maggioranza che non riesce a tenere i numeri in aula possa pensare di amministrare una città. Domani il gruppo consiliare del Pd tornerà in aula perché vogliamo dare il giusto peso al consiglio comunale e al ruolo che ricopriamo ogni giorno. Chiediamo ancora una volta che quanto accaduto oggi non ricapiti più: essere consigliere è una scelta e non un obbligo, fare politica è una scelta. Non è più accettabile tornare in aula perché non si è in grado di mantenere i numeri in aula. Chi guarda il consiglio deve vedere donne e uomini al lavoro per la città con passione e spirito di sacrificio, ci auguriamo che mai nessuno abbia voglia di cambiare canale. Domani saremo in aula non solo per la mozione e per il lavoro della commissione ma anche e soprattutto per il ruolo che ricopriamo e da cui non vogliamo sottrarci”.