Apre l’Ostello dei migranti di Cassibile, due settimane per trovare un gestore
L’ostello di Cassibile, destinato ai braccianti agricoli stagionali, sta per aprire le porte. Attesi centinaia di lavoratori migranti, impegnati da marzo a luglio nella raccolta nei campi del siracusano. Fino a 220 troveranno posto nel villaggio nato per chiudere la triste pagina delle baraccopoli. Richiesto permesso di soggiorno e regolare contratto di lavoro, altrimenti non si può accedere alla struttura che rappresenta anche una delle garanzia di contrasto al caporalato.
Completati i lavori di adeguamento, il Comune di Siracusa cerca adesso un gestore per la struttura di accoglienza, dotata di strutture abitative e servizi essenziali. Per tutto il periodo di apertura, serve chi si occupi della custodia e della vigilanza, insieme ovviamente alla pulizia ed al coordinamento interno all’ostello dei migranti di contrada Palazzo. Il gestore dovrà anche assicurare la presenza di un mediatore linguistico/culturale e di personale che si occupi ciclicamente della riscossione del contributo dovuto da ciascun ospite per i servizi ricevuti.
Alla luce dell’urgenza con cui bisogna procedere – marzo è dietro l’angolo – Palazzo Vermexio ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’acquisizione di preventivi per l’affidamento diretto del servizio di gestione dell’ostello. L’importo stimato per 30 giorni di gestione, “eventualmente prorogabili fino al termine della campagna di raccolta e comunque non oltre il 15 luglio 2024”, è di 16.000,00 oltre Iva. Sotto soglia, si può procedere tramite l’affidamento diretto al termine dell’avviso di esplorazione. Non servirà quindi un bando o una gara d’appalto.
Al nuovo gestore – da selezionare tra associazioni ed enti iscritte nella sezione I dell’apposito registro svolgimento attività a favore degli immigrati conservato al Ministero del Lavoro – è richiesta un’esperienza almeno biennale.