Aree riqualificate allagate, Merlino (M5S): “Il sindaco cerca altri colpevoli, ma la toppa è peggio del buco”
“Quando la toppa è peggio del buco. Il sindaco di Siracusa vuole avviare un’indagine intera su progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione in piazza Euripide e nell’area urbana di via Tisia, Pitia e Damone; il che è quasi come ammettere che i controlli previsti sono stati, ad essere buoni, carenti se non addirittura assenti quando servivano sui progetti approvati e sullo stato avanzamento lavori che veniva regolarmente liquidato”. A dirlo è Cristina Merlino, referente territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa. Il riferimento è all’annunciata indagine aperta dal sindaco Francesco Italia sui lavori svolti, e costati svariati milioni di euro, nelle zone riqualificate di via Tisia/Pitia o l’area di piazza Euripide. Sono state diverse le polemiche e le proteste in merito ai problemi della riqualificata area Tisia/Pitia: il collettore, la rotonda rialzata, i marciapiedi. In questi giorni di maltempo le zone interessate sono finite sotto centimetri di acqua che non riesce a defluire correttamente, salendo persino sui marciapiedi per poi allagare i negozi.
Allora la referente territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa solleva alcune domande: “C’è qualcuno che controlla la qualità di progetti e lavori che vengono svolti a Siracusa? Oppure dobbiamo prepararci sempre al peggio, se pure le riqualificazioni si rivelano peggiorative? Anziché assumersi una minima responsabilità, il sindaco cerca altri colpevoli all’interno della macchina comunale di cui, glielo ricordiamo in caso sfuggisse, lui è al vertice. Mai una colpa, il primo cittadino sembra gradire solo meriti. Gli diamo allora il merito di stare attivamente contribuendo a peggiorare le condizioni di Siracusa con la complicità di un Consiglio comunale in cui non si capisce più chi sia in maggioranza e chi pure…”, conclude Cristina Merlino.