Arenaura, portarifiuti, obiettivo 65%: le domande di Cavallaro (FdI) in attesa di risposta
Da settembre il consigliere comunale Paolo Cavallaro attende risposta alla sua interpellanza sui rifiuti. “Sollecitavo una verifica delle inadempienze, con informazioni e determinazioni in ordine alla risoluzione delle problematiche evidenziate”, racconta oggi l’esponente di FdI. “Nonostante l’intervento del presidente del Consiglio comunale, che ha tentato di sollecitare risposte all’interpellanza, nessun riscontro è ancora pervenuto. Eppure al collega Milazzo è stata rapidamente fornita risposta alla sua interrogazione, nella seduta del 7 dicembre scorso”, annota amareggiato Cavallaro.
“Mi rendo conto che la problematica è complicata e che l’interpellanza è articolata, ponendo temi scomodi su cui l’amministrazione non ha saputo offrire soluzioni in tempi rapidi come la chiusura del CCR Arenaura, la mancata installazione dei cestini portarifiuti a petalo per la raccolta differenziata, la carenza della campagna pubblicitaria informativa e su tutti il mancato raggiungimento della percentuale minima differenziata del 65%. Però priva di rispetto l’assenza di alcuna risposta su una problematica molto avvertita dalla cittadinanza”, insiste il consigliere di opposizione.
Cavallaro non perde però la speranza e rinnova la sua richiesta di risposte “in tempi brevissimi”. Altrimenti, secondo Cavallaro, si profilerebbe la violazione dell’esercizio del diritto ispettivo in capo ad ogni singolo consigliere comunale, “frustrato dall’assenza di risposta a distanza di oltre 3 mesi dalla presentazione dell’interpellanza urgente”.