Arrestati i rapinatori della notte, costringevano le vittime a prelevare dal bancomat
Si erano “specializzati” in rapine dal particolare modus operandi: avvicinavano le loro vittime nelle ore serali e notturne per farsi consegnare denaro in loro possesso e “spillarne” dell’altro costringendoli a prelevare dal più vicino bancomat. Si tratta di un 23enne e di una 34enne, bloccati dalla Polizia che era già sulle loro tracce da settembre.
Un agente delle Volanti di Siracusa che aveva appena ultimato il turno di servizio, mentre rientrava a casa, poco dopo la mezzanotte, ha notato l’altra notte i due – già noti – che parlavano animatamente con una terza persona, verosimilmente vittima di rapina. Il poliziotto ha avvisato i colleghi, continuando a monitorare la scena. La donna Quando è arrivata la pattuglia, la donna ha tentato di allontanarsi a bordo di un’auto ma è stata bloccata da un poliziotto che è riuscito a togliere le chiavi dal quadro di accensione. Arrestata ha danneggiato l’auto della Polizia, rendendo temporaneamente inservibile un bene dello Stato. L’uomo in un primo momento si era dato alla fuga a piedi. Ma è stato intercettato e fermato poco dopo in via Testaferrata.
La vittima dei due ha raccontato di essere stato avvicinato dai due mentre camminava in via Roma, verso piazza Archimede. Gli hanno bloccato la strada, intimandogli di salire in macchina. Al rifiuto del ragazzo, il 23enne arrestato è sceso dall’auto, ordinando al malcapitato di consegnare tutto il denaro che aveva con sè, circa 30 euro. Non pago, lo ha costretto a raggiungere uno sportello bancomat in via Santi Coronati dove è poi sopraggiunta la Polizia.
I due sono stati così arrestati. La donna è stata condotta nel carcere di Piazza Lanza, a Catania, l’uomo a Cavadonna. Sono indagati per rapina, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e, infine, danneggiamento di beni dello Stato.