Arrivano anche nel siracusano le “piantine di Falcone”: coinvolte scuole ed istituzioni
Anche in provincia di Siracusa arrivano le “piantine di Falcone”. Si tratta di cloni del ficus magnolia cresciuto davanti alla casa di Giovanni Falcone e divenuto simbolo della lotta rinascita civile per combattere la mafia. Sono stati realizzati e donati dal Centro nazionale carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano.
Su iniziativa della Procura di Siracusa e della Prefettura vengono messe a dimora in questi giorni le prime quattro “piantine di Falcone”, attraverso cui istituzioni e studenti vogliono testimoniare il proprio impegno comune per un futuro consapevole e attivo.
Oggi la prima piantina è stata messa a dimora all’interno del comprensivo Maiore di Noto e del comprensivo Martoglio di Siracusa. Domani (16 dicembre) alle 9.45 la cerimonia principale nel Palazzo di Giustizia e nel pomeriggio a Lentini, presso il comprensivo Riccardo da Lentini.
L’iniziativa verrà estesa anche agli altri Comuni della provincia. In occasione della cerimonia, saranno consegnate le onorificenze al “merito della Repubblica Italiana” conferite dal Capo dello Stato a Marcello Mauceri, al luogotenente Antonino Luciano De Marco e e al luogotenente Antonino Sangari.
La piantina per il Palazzo di Giustizia è stata donata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa e verrà messa di dimora nello spazio a verde antistante il Tribunale. “accogliamo onorati il dono che intendiamo condividere con quanti riconoscono nel Palazzo di Giustizia la propria casa ideale e materiale”, le parole del procuratore capo, Sabrina Gambino. “Starà a cuore di tutti la cura della crescita della nostra piantina di Falcone, segno tangibile della sfida di ogni giorno per l’affermazione della Legalità”.
Per la diffusione di quel simbolo, sono state raccolte le talee dall’albero e sono stati rigenerati centinaia di esemplari con lo stesso genoma dell’originale al fine di essere donati a scuole ed enti in tutta Italia nel quadro del progetto di educazione alla legalità ambientale denominato “Un albero per il futuro”, promosso dal ministero della Transizione ecologica unitamente alla Fondazione Falcone e all’Arma dei Carabinieri. Coinvolte circa duecento scuole siciliane con richieste da oltre duemila istituti del resto d’Italia.
foto dal web