“Arrocco siciliano” di Costanza Diquattro. Con la regia di Mario Incudine al Teatro Massimo di Siracusa
Dall’omonimo romanzo di Costanza DiQuattro, arriva in scena “Arrocco siciliano” con protagonista Blas Roca-Rey e la regia di Mario Incudine che cura anche le scene e le musiche. Dopo il debutto a Ragusa Ibla, dove peraltro la storia è ambientata, lo spettacolo prodotto dal Teatro della Città e dal Teatro Donnafugata sarà protagonista al Teatro Massimo Città di Siracusa martedì 12, alle ore 21.
L’opera è ambientata agli inizi del ‘900 e la farmacia Albanese è il cuore della città, per tutti “molto più di una chiesa”, e quando muore chi la amministra e arriva da Napoli il farmacista Antonio Fusco, ad accoglierlo sono diffidenza e ostilità. Ma un po’ alla volta la sua presenza diventa un catalizzatore di rivelazioni e cambiamenti, capace di mostrare una comunità che, nonostante la sua apparente semplicità, cela una sorprendente e vivace complessità emotiva.
“Il protagonista, uomo di grande malìa e fascino, si muove in questa Ibla che diventa una scacchiera a cielo aperto dove i personaggi che incontra si animano e dialogano con lui”. Sono le parole del regista Mario Incudine. “Ho immaginato una grande partita a scacchi che Antonio compie con i suoi antagonisti prima di incontrare il suo avversario finale: gli scacchi, quindi, che sono stati i suoi avversari e antagonisti e hanno popolato la sua fantasia e la sua vita, si rivelano i pezzi da usare per vincere la partita finale. – continua – L’intento dello spettacolo è quello di fare vivere la parola scritta e la musica ha un ruolo drammaturgico importante perché sostiene l’azione, la parola e il testo che è di per sé epico e narrativo”, conclude Mario Incudine.
«Sono molto emozionata e onorata. – sottolinea la scrittrice Costanza DiQuattro – Poter vivere la trasposizione teatrale del mio “Arrocco siciliano” mi riempie di gioia. Sono grata a Mario Incudine, amico e artista eccezionale, regista sensibile che è riuscito con cura a mettere in scena l’anima del libro. Grazie anche a Blas Roca-Rey, attore formidabile che dà voce e corpo al mio Antonio Fusco. Spero che lo spettacolo vi appassionerà così come ha appassionato me”.