Assistenza domiciliare h24 negata a tre disabili gravi, appello al presidente Mattarella
Tre disabili gravi si ritrovano alle prese con una drastica riduzione dell’assistenza domiciliare h24 per loro necessaria. La sezione siracusana del sindacato Autonomi di Polizia, con il segretario Massimo Boscarino, dopo le prime denunce pubbliche – e le risposte dell’Asp di Siracusa – ha comunque deciso di rivolgersi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A lui ha indirizzato un accorato appello affinchè possa essere subito ristabilita la necessaria assistenza domiciliare.
Due dei tre casi portati all’attenzione del presidente Mattarella riguardano due minori affetti da paralisi cerebrale infantile, mentre il terzo è quello di un adulto affetto da atassia cerebellare.
“A tutti e tre le Unità Valutative Multidisciplinari istituite dall’Asp di Siracusa, avevano accordato da tempo l’Assistenza Domiciliare Integrata con presenza continua di personale infermieristico specializzato h24. Ma repentinamente i piani di assistenza infermieristica in vigore per tutti e tre gli assistiti sono stati rivisti unilateralmente al ribasso dal dirigente del Distretto Sanitario di Noto”, si legge nella missiva inviata al capo dello Stato.
Da piani di assistenza individuale con infermiere 24 ore al giorno, si è passati a 62 ore settimanali (10 al giorno e 6 il sabato e la domenica). “Unica alternativa offerta il ricovero nella Speciale Unità di Accoglienza Permanente, istituita all’Ospedale di Lentini, determinando quadri familiari estremamente compromessi dalla drammaticità delle condizioni cliniche in cui versano i disabili gravissimi con cui convivono”, appunta ancora il segretario degli Autonomi di Polizia.
Il problema è purtroppo noto e collegato alle difficoltà ad erogare le prestazioni per carenza di infermieri, impegnati con l’emergenza covid. L’Asp di Siracusa, nei giorni scorsi, ha assicurato di voler risolvere il problema, erogando l’assistenza” anche attraverso altre associazioni già in convenzione con l’Asp per l’assistenza domiciliare”.
Una risposta che non soddisfatto Boscarino che ha deciso pertanto di rivolgere un appello al presidente Mattarella affinchè vengano “rivisti” i programmi d’intervento a favore delle famiglie con persone con disabilità e non autosufficienti.