Assistenza psichiatrica, un’associazione regionale: “perchè l’Asp non ci riceve?”
“La situazione dell’assistenza psichiatrica sta diventando sempre più deficitaria. Perchè l’Asp di Siracusa non ci riceve?”. A chiederlo, in una nota pubblica, sono il presidente regionale ed il delegato provinciale della ETS “Si può fare per il lavoro di comunità”, rispettivamente Gaetano Sgarlata e Carmela Carbonaro. “Pensiamo di rappresentare i bisogni di migliaia di pazienti e di famiglie che spesso si rivolgono a noi perché non trovano le risposte dovute. Il 10 novembre, il dg dell’Asp ci ha informato di aver delegato il direttore di Dipartimento Salute Mentale, Roberto Cafiso, e la dottoressa Capizzello per un incontro. Ad oggi non siamo stati convocati”, lamentano.
“Non vogliamo entrare in polemica – scrivono in una nota Sgarlata e Carbonaro – vorremmo solo dare il nostro contributo come associazione del terzo settore per stimolare decisioni che vadano nella direzione della risoluzione dei vari problemi. Ma non possiamo tacere sul fatto che pensiamo che questo comportamento sia lesivo del diritto alla cura delle persone affette da disabilità psichica”.
Problemi che – per Sgarlata e Carbonaro – sarebbero legati alla mancanza di personale per neuropsichiatria infantile, di servizio per le tossicodipendenze e di salute mentale adulti ed alla mancata attuazione della normativa del budget di salute.
Già in passato, l’associazione aveva fatto ricorso anche a sit-in di protesta per rivendicare le ragioni dei propri assistiti (foto).