Assolto Massimo Carrubba, ex sindaco di Augusta: “fine di un incubo”
Massimo Carrubba, ex sindaco di Augusta, è stato assolto dal Tribunale di Siracusa. “Il fatto non sussiste”, recita la sentenza. Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di voto di scambio. Assolto anche l’ex assessore Giunta.
La pesante accusa portò negli anni scorsi allo scioglimento del Comune di Augusta. La sentenza odierna riscrive, a quasi dieci anni di distanza, quella complessa vicenda.
Massimo Carrubba ha aspettato tutto questo tempo mostrandosi rispettoso delle istituzioni. Poche interviste, poche dichiarazioni forti. Eccezion fatta per quella di poco più di un anno fa quando disse di sentirsi una delle vittime eccellenti del cosiddetto Sistema Siracusa.
Con la voce rotta dall’emozione, Carrubba ha raccontato appena uscito del Tribunale le sue emozioni. “Sono felice ma al tempo stesso molto arrabbiato. Questo processo non doveva neanche iniziare, io e gli altri impitati non dovevamo sedere per così tanti anni al banco degli imputati. Finisce un incubo, ho bisogno di tempo per realizzare. Mi spiace per quello che ha dovuto vivere Augusta. Ringrazio mia moglie, la mia famiglia e gli amici che mi sono stato sempre accanto. E grazie al mio collegio difensivo”, dice stropicciando la giacca tra le mani. “Una cosa vorrei si dicesse forte, adesso. Io non ho mai avuto a che fare con la mafia e nella mia amministrazione non c’è mai stata mafia. Adesso posso programmare la mia vita senza questa spada di Damocle pendente”.