Assunzioni a Priolo, il Commissario difende il suo operato. Auteri: "E' da rimuovere"
Non si fa attendere la risposta del commissario straordinario di Priolo, tirato in ballo da esponenti di FdI circa l’opportunità delle assunzioni in Prioloinhouse, a due mese dalle elezioni. In una nota, il funzionario nominato dalla Regione parla di “equivoci” e di “sterili quanto infondate speculazioni” sulla vicenda. Ribadisce la competenza anche di un commissario straordinario nell’avviare le procedure contestante, “nel pieno rispetto delle procedure e dei termini di legge”. E si chiama fuori dalla bagarre politica: “si ribadisce con vigore l’estraneità ad interessi elettorali di sorta legati a persone e cose e la volontà di agire in completa aderenza alla legge e al pubblico interesse”.
Vincenzo Raitano, commissario straordinario di Priolo dopo le dimissioni di Pippo Gianni, non ci sta a prestare il fianco al clima da campagna elettorale che infiamma la cittadina industriale. E difende “un’operazione ordinaria di
ripristino del personale necessario per poter far fronte all’espletamento dei servizi oggetto della convenzione
tra il Comune di Priolo Gargallo e la società Prioloinhouse, tra cui spiccano quelli collegati alla manutenzione ordinaria stradale e la gestione della segnaletica, la manutenzione delle aree verdi nonché quella collegata alla
pubblica illuminazione e gli impianti sportivi, ricreativi e lidi comunali. Nessuna nuova assunzione disposta ex novo, ma solamente una pianificazione razionale del fabbisogno da realizzarsi nell’ambito dell’esercizio finanziario relativo all’anno 2023 in quanto trattasi di esigenze urgenti e non più prorogabili”, scrive in una nota.
E’ stata una invasione del campo della politica? “No, i tempi e i criteri della procedura assunzionale sono tali da non andare ad intaccare in alcun modo la competizione elettorale”, precisa ancora Raitano.
Polemica chiusa? Assolutamente no. Perchè il deputato regionale Carlo Auteri (FdI), rilancia. “Il commissario straordinario, nominato dalla Regione, si deve fare garante dell’ordinaria amministrazione fino alla naturale scadenza. E l’art. 14 della convenzione tra Comune e società attesta che, anche qualora la Prioloinhouse avesse difficoltà d’organico, i servizi possano essere affidati all’esterno dietro gara d’appalto. Questi elementi sarebbero già necessari per dire al commissario che deve fermarsi, in ogni caso mi attiverò per bloccare le assunzioni e per rivedere la posizione stessa di Reitano, che mortifica istituzioni, magistratura e indagini in corso e che attenta alla tenuta democratica in vista di elezioni”.